Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da Black Mermaid
-Versione Testata: Xbox Series X

-Disponibile per: PC (Win10), Xbox One, PlayStation 5 | 4, Nintendo Switch

Humble Games e Mermaid Games ci portano in un inquietante mondo abitato da orrori innominabili: Benvenuti alla review di Moonscars!

Oh no, un altro gioco ispirato a Demon’S Souls/Dark Souls/Elden Ring/Sekiro/ecc.ecc.“, vi sentiamo borbottare. Calma, calma. E’ vero, ma dateci tempo di spiegare. Moonscars è un gioco di ruolo d’azione Soulslike sviluppato da Black Mermaid e pubblicato da Humble Games. Il gioco riesce a essere sia meraviglioso che stimolante in egual misura, con il suo mondo straordinario che funge da splendido sfondo per una storia oscura sull’identità e l’apprendimento del proprio scopo nel mondo. In più, a tutto questo, va aggiunta una prospettiva in 2D ed alcuni vaghi elementi Metroidvania, in grado di renderlo decisamente più appetibile di un semplice “clone”. Intrigati? Bene, ora che abbiamo la vostra attenzione, lasciateci spiegare la trama di gioco.

Il mondo di Moonscars è popolato dai Clayborne, esseri fatti di argilla, ossa e icore, tutti portati in vita da una persona misteriosa conosciuta come The Sculptor. Il giocatore assume il ruolo di Grey Irma (Irma la Grigia), una guerriera argillosa che si risveglia con solo frammenti di memoria. La sua missione sarà quella di trovare The Sculptor, il suo creatore, in cerca di risposte. Per trovarlo, dovrà farsi strada tra orde di mostri, di esseri argillosi, così come i suoi vecchi compagni d’armi, mentre segue i misteriosi e criptici suggerimenti di un (enorme) gatto parlante che la guiderà lungo la strada, il tutto mentre cerca di sconfiggere i suoi identici doppelganger che l’attendono fuori da misteriosi specchi in grado di fungere da portale tra diverse dimensioni.

Il gameplay di Moonscars unisce elementi dei generi Soulslike, Metroidvania e persino roguelite. Grey Irma combatte con una spada e può usarla per deviare gli attacchi nemici premendo un pulsante con il giusto tempismo, oltre a scattare per alcuni frame di invincibilità. Visto sotto quest’ ottica, tecnicamente sarebbe più simile a Bloodborne che a un Soulslike, con un’enfasi maggiore sull’evasione e sul tempismo. Irma potrà anche ottenere armi speciali, come una lancia o una sorta di girandola/frusta, e usare la stregoneria, ovvero incantesimi che possono essere sbloccati all’equivalente dei classici bonfire, ovvero gli specchi. Grey Irma ha anche l’icore, una barra di mana che si riempie quando colpisce i nemici. L’ Icore è usato per potenziare gli incantesimi, ma può anche essere usato per curare come già visto in Hollow Knight. Ciò significa che i giocatori devono pensare rapidamente in combattimento, poiché hanno molte opzioni disponibili in qualsiasi momento e i nemici possono richiedere un approccio decisamente diverso gli uni dagli altri.

Il fatto che l’ icore venga ripristinato dopo aver colpito i nemici significa che il giocatore dovrà ragionare in termini proattivi passando all’offensiva, il che aumenta la tensione specialmente quando si devono affrontare gruppi di nemici con capacità diverse. Tolta qualche meccanica decisamente troppo frustrante contro i boss (ovvero l’aggiunta di pericoli ed altre amenità extra, invece di un classico 1v1) in linea di massima il combattimento in Moonscars è fantastico. Ci sono molti tipi di nemici diversi da affrontare e il gioco spesso chiude il giocatore in stanze in stile arena, dove dovrà uccidere tutti i nemici prima che possano procedere. Le battaglie frenetiche premiano l’abilità e il tempismo, specialmente quando si tira in ballo la meccanica di parry, opportunamente utile per chi vuole rischiare di lasciarsi aperto per un contrattacco.

Tecnicamente, l’aspetto di gran lunga più sorprendente di Moonscars è la sua grafica. Attenzione, stiamo per lanciarci in un paragone estremamente ardito, ma ascoltate: Moonscars riesce dove Babylon’s Fall ha fallito in passato (CLICCATE QUI per leggere riguardo a questo disastro videoludico a cui verrà presto staccata la spina dalla stessa Square-Enix), poiché sembra che il giocatore stia entrando in un mondo dipinto ad olio. Ovviamente siamo consci del fatto che la produzione Platinum Games/Square Enix fosse in 3D e questo Moonscars in 2D, ma a livello puramente concettuale, la similitudine è niente meno che perfetta. Anche le animazioni e l’illuminazione sono sbalorditive, tutte con l’obiettivo di dare vita al suo mondo gotico. La splendida grafica aiuta a elevare l’azione e spinge ulteriormente il giocatore nell’esplorazione del suo mondo meraviglioso e terrificante.

Tirando le somme, Moonscars è un titolo immancabile nella ludoteca di ogni appassionato di Soulslike o, perché no, di Metroidvania. I ragazzi di Black Mermaid hanno amalgamato diversi generi, e a parte qualche ingenuo passo falso, il loro lavoro è decisamente encomiabile.

POWER RATING:
8.0/10
“Visivamente splendido e dotato di una atmosfera superba, il lavoro di Black Mermaid é anche in grado di offrire una sfida avvincente a tutti i giocatori in cerca di un titolo per saziare la loro fame di Soulslike.”


PRO:

+Pixel-art stupenda, animazioni meravigliose
+Ambientazione e trama cupe ed opprimenti
+Gameplay avvincente e soddisfacente
+Alta longevità e rigiocabilità

CONTRO:
-Le battaglie con i boss potevano essere meglio strutturate
-Le armi speciali sono fondamentalmente inutili

Posted by:Powerwave83

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