Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da THQ Nordic
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series X|S, PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch
Originariamente pubblicato nel 2009, l’action RPG di Piranha Bytes viene ora reso disponibile per le console attuali!
Questa riedizione di Risen, action role playing game dei mitici Piranha Bytes originariamente pubblicato nel 2009, ci ha lasciato inizialmente abbastanza interdetti. Sappiamo che il team tedesco é attualmente al lavoro anche su un remake di Gothic, la serie di cui questo Risen é una sorta di “variazione sul tema”, quindi abbiamo pensato che anche questo fosse una sorta di riedizione potenziata, rifatta, ricostruita… beh, ci sbagliavamo, cosa confermata anche dalla email giunta in redazione, la quale andava recitando, nero su bianco a scanso di equivoci, che Risen era semplicemente un port della versione originale, e in nessun modo era da considerarsi un remaster o un remake. Bizzarro.

Ma quindi… perché? Perché semplicemente ripubblicare un gioco, indipendentemente dal grado di successo ottenuto 14 anni fa? Abbiamo trovato la risposta in una intervista rilasciata da uno dei PR di THQ Nordic (publisher di Piranha Bytes): “Pensiamo che sia importante prendersi cura delle IP più vecchie, soprattutto quando hanno ancora una base di fan entusiasta. Il primo Risen è stato un ottimo gioco di ruolo che segue il percorso di progettazione intrapreso dalla serie Gothic e merita un’altra possibilità, soprattutto dalla sua versione per console nel 2009 è stato un pessimo porting. Questa nuova versione renderà Risen per la prima volta perfettamente giocabile su tutte le console più diffuse.”

Quindi, al netto del discorso monetario, c’è effettivamente un sentimento di cura e protezione delle IP dietro questa ri-pubblicazione. Ne siamo onestamente scioccati e parimenti entusiasti, specialmente considerato che Risen, Gothic, Elex e compagnia non sono nemmeno IP originali di THQ, ma acquistate nel 2019. Lasciatecelo dire, in un momento videoludico in cui IP vecchie e nuove vengono riesumate ed altrettanto velocemente scartate nel caso non raggiungano gli autoimposti e spesso assurdi target di vendite, una cosa simile scalda il cuore.

Specialmente se si considera che, di base, Risen é decisamente un bel gioco. Ambientato sull’isola di Faranga, caratterizzata dall’impronta decisamente mediterranea in termini di architettura, Risen ci vedrà impersonare un viandante senza nome nel tentativo di sovvertire i piani del malvagio Gran Inquisitore Mendoza mentre cerca di attivare ed utilizzare i Titani, colossali entità dotate di immenso potere. In termini di gameplay, Risen già all’epoca era decisamente interessante, con il suo combat-system in tempo reale, le sue dozzine di missioni principali e secondarie, e la possibilità di plasmare il protagonista in quello che volevate: guerriero? Mago? Una sorta di ibrido tra i due? Prego, accomodatevi.

Risen era inoltre un open-world nel senso letterale del termine, un po’ alla Breath of the Wild, dove era possibile andare ovunque sin dalle prime battute di gioco. Aveva inoltre diverse fazioni con cui potersi affiliare, cosa che aumentava esponenzialmente la rigiocabilità del titolo. Insomma, senza tanti se e ma, c’è un motivo se Risen ha guadagnato il suo status di cult-classic (seppur di nicchia), e siamo più che contenti che THQ Nordic abbia deciso di renderlo disponibile per gli hardware moderni.

Specialmente perché questa nuova versione è basata su quella originariamente rilasciata su PC, e non sulla conversione (oggettivamente terribile) per Xbox 360. Nel 2009 Risen era un gioco tecnicamente ben fatto, e in tutta onestà non è invecchiato per niente male. Certo, non sarà paragonabile ad un Final Fantasy VII Remake e forse neppure ad un Dragon’s Dogma, ma lasciatecelo dire, i brutti giochi sono fatti diversamente. Anche il lato sonoro era sopraffino, tra doppiaggi credibili ed una OST decisamente coerente e contestualmente epica.
Insomma, tirando le somme, al netto del nostro scetticismo iniziale, ci sentiamo di consigliare questa riedizione di Risen a tutti quelli che vogliono provare un gioco di ruolo decisamente ben fatto, in grado di impegnarli per molto tempo. Bravi, Piranha Bytes/THQ Nordic!