Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Thunderful
-Versione Testata: Nintendo Switch
-Disponibile per: Nintendo Switch, PC
Chi ha detto che certi generi hanno fatto il loro tempo? Sicuramente non noi, e nemmeno i ragazzi di Tag of Joy, che ci regalano una superba avventura punta e clicca old-school!
C’è qualcosa di assolutamente fantastico in una avventura punta e clicca. Sarà il modo in cui l’avventura viene lentamente aperta, a suon di enigmi risolti e quindi con un senso di gratificazione cerebrale altissimo, sarà la scrittura intelligente di buona parte degli esponenti della categoria, sarà il legame che si va a creare con i protagonisti come somma di tutte queste variabili, alla fine non sappiamo nemmeno noi su cosa puntare il dito per dire “Ecco! Ecco perché sono fantastiche e perché adoriamo giocarle!“.

Lanciare un punta e clicca nel 2023, comunque, al di là dello sdoganamento globale di ormai qualunque tipo di genere, non è cosa facile. In parte perché i soliti sospetti sono sempre dietro l’angolo e pronti a ricordare ai novellini chi comanda (i vari Broken Sword, Grim Fandango, Sam & Max, Day of The Tentacle, Maniac Mansion e via discorrendo), un po’ perché non contenti, questi stessi sospetti di poco fa escono con nuovi, ed assolutamente incredibili, capitoli (CLICCATE QUI per la recensione di Return to Monkey Island), mentre il tutto viene bilanciato da produzioni… altalenanti come Violett Remastered (CLICCATE QUI per la review), l’assurdo McPixel 3 (CLICCATE QUI per la review) o ancora il divertente Quest for Infamy (CLICCATE QUI per la review). Insomma, come si suol dire in termini tecnici, “non ci si prende la misura”. Fortunatamente, ogni tanto arriva qualcosa di totalmente e doppiamente inaspettato, vuoi perché una nuova IP, vuoi perché oggettivamente grandioso.

Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit fa parte di quest’ultima categoria. Sapevamo della sua esistenza (perlomeno sul mercato PC, quindi a conti fatti un mondo alieno per noi), ed a grandi linee avevamo “annusato” che ci fosse del buono, ma quando è stato il momento di lanciarci nell’avventura e valutarlo, non ci aspettavamo qualcosa di così ben fatto. Andando poi a rileggere i vari comunicati stampa ricevuti, tutto ha fatto click. Capitanato dal direttore artistico di Broken Sword 2.5 (un fan-game, non ufficiale, ma famosissimo nella scena indie per la sua qualità) e caratterizzato da un cast vocale di talento apparso in serie come Monkey Island, Day of the Tentacle, Horizon Forbidden West, The Wolf Among Us e altro ancora, il gioco ha ricevuto addirittura i complimenti da Charles Cecil, il creatore del Broken Sword originale.

In Crowns and Pawns impersoneremo Milda, una ragazza nativa di Chicago, in un viaggio attraverso gli oceani verso l’Europa, dove spetterà ai giocatori aiutarla nella sua missione per custodire un prezioso segreto di famiglia avvolto nel mistero. Diverse avventure epiche sono iniziate con molto meno e, concentrandosi sulla storia dell’Europa, un argomento che non è stato esattamente esplorato estensivamente nel genere, c’è ancora più incentivo per i giocatori a godersi questa avventura. Le storie leggendarie del Granducato di Lituania danno molto colore al procedimento, così come affrontare l’ingerenza del KGB mentre risolvete enigmi ed esplorate la narrazione. Coloro che amano le teorie del complotto si divertiranno un mondo con il modo in cui il la storia si sviluppa. In linea di massima, la scrittura è generalmente coinvolgente e interessante, dando vita non solo alla storia, ma anche ai personaggi significativi che recitano nel gioco.

Se si va a cercare la radice dell’insieme, un’avventura punta e clicca come questa vive e muore grazie ai suoi puzzle, e Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit soddisfa sicuramente questo lato dell’accordo con grande qualità sia nella varietà che nell’esecuzione. Il gioco non è sicuramente uno di quelli che vi tiene per mano e dovrete anzi prestare attenzione anche ai più piccoli dettagli, perché potrà fare la differenza tra progredire ulteriormente o rimanere bloccati. Anche le opzioni di scelta multipla influenzate dal lavoro che sceglierete per Milda all’inizio sono una piacevole sorpresa, conferendo un valore di rigiocabilità aggiunto al gioco a seconda delle scelte fatte durante l’avventura.

Quando rimarrete bloccati (perché accadrà, fidatevi), avrete l’opzione di evidenziare tutte le diverse parti interagibili in una determinata posizione, fornendo un leggero suggerimento su come andare avanti nel gioco. Ma, come sempre accade con il genere, il diavolo è nei dettagli, poiché il giusto ordine delle conversazioni o delle azioni porterà a nuove scoperte. Naturalmente, ci sono effettivamente dei punti dove poter apportare miglioramenti per un’esperienza migliore, come enigmi con limiti di tempo che possono essere un po’ troppo rigidi o evidenziare in maniera più evidente un nuovo messaggio sul telefono di Milda, ma nel complesso, il il tempo trascorso a scervellarsi in Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit è in gran parte divertente e decisamente stimolante.

Tecnicamente, lo stile dipinto a mano per gli sfondi è abbastanza piacevole per gli occhi e, se abbinato ai modelli 3D, le scene mantengono abbastanza fedeltà visiva e la chiarezza necessaria per far trasparire i dettagli. Anche la qualità audio è alla pari, con una recitazione vocale particolarmente eccellente, cosa che va ad aumentare l’immersione per i giocatori entusiasti di vivere un’avventura verso l’ignoto, il tutto mentre la piacevole colonna sonora aiuta a risolvere enigmi grazie al suo tono rilassato (contestualmente parlando).

Tirando le somme, trascorrere dalle sei alle otto ore in questa versione della Lituania è sicuramente un viaggio che vale la pena intraprendere, anche se è chiaro che Tag of Joy si sta preparando per un sequel. Sebbene la narrazione si snodi intorno al finale del gioco in modo un po’ troppo raffazzonato, non annulla necessariamente il grande lavoro che ha aperto la strada alla sua conclusione. Un intrigante racconto di avventure che non reinventa necessariamente la ruota, Crowns and Pawns: Kingdom of Deceit rende omaggio ai suoi predecessori creando al contempo un’esperienza moderna che dovrebbe attrarre i fan, giovani o meno giovani.
POWER RATING:
9.0/10
“Crown and Pawns: Kingdom of Deceit è una avventura assolutamente deliziosa, che farà la gioia degli appassionati di punta e clicca, il tutto introducendo concetti che potrebbero far avvicinare nuovi fan al genere. Fantastico.“
PRO:
+ Trama interessante e popolata da personaggi interessanti
+ Gli enigmi sono decisamente stimolanti (e oltretutto comprensibili!)
+ Comparto tecnico eccellente, specialmente quello sonoro
CONTRO:
– La trama viene liquidata in maniera un po’ troppo sbrigativa nella parte finale
– Alcuni enigmi un po’ troppo rigidi





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