Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da Forever Entertainment
-Versione Testata: PlayStation 5, Nintendo Switch

-Disponibile per: PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X, Nintendo Switch, PC (Steam, GOG, Epic Game Store)

Storm Trident e Forever Entertainment ci portano ancora una volta sui campi di battaglia di Front Mission, con il remake del secondo capitolo!

A questo punto dovrebbe essere abbastanza ovvio, ma per i tre o quattro che nei quasi cinque anni di esistenza di PW83 non hanno prestato attenzione, ecco un piccolo ripasso: qui in redazione amiamo i mech, in tutte le fogge e tutte le salse. Abbiamo recensito giochi su Gundam, come il divertentissimo SD Gundam Battle Alliance (CLICCATE QUI per la review) o il particolarissimo Mobile Suit Gundam Battle Operation Code Fairy (CLICCATE QUI per la review) e, in tempi non sospetti, quella meraviglia di Armored Core 6: Fires of Rubicon (CLICCATE QUI per la review) o, proprio dagli amici di Forever Entertainment, il divertente Armed to The Gears (CLICCATE QUI per la review). Per rimanere in tema con il leitmotiv di questa review, CLICCANDO QUI potrete leggere la recensione del primo Remake della storica saga ideata dalla allora leggendaria Squaresoft: Front Mission 1ST REMAKE.

C’è poco da fare, il solo pensiero di comandare un robot alto come una palazzina di sei piani, dotato di una potenza di fuoco sufficiente a radere al suolo un paesino di provincia ci manda in brodo di giuggiole, specialmente se tutto questo viene affiancato da una trama profonda, in grado di toccare temi geopolitici decisamente interessanti e rilevanti tutt’ora, e magari qualche contesto scomodo. Come dite? Abbiamo appena descritto l’intero concetto alla base della saga di Front Mission? Lo sapevamo benissimo, e ora anche voi saprete dove andrà a parare questa recensione.

Iniziamo dalla trama: È il 2102 e il mondo è controllato da 5 coalizioni politiche. L’USN (Stati Uniti del Nuovo Continente) è costituito dal Nord e dal Sud America e da molti paesi periferici appena fuori da questi 2 continenti. La CE (Comunità Euro) è composta da Europa e Groenlandia. L’OAC (Comunità Africana) è costituita dalle nazioni africane. La Repubblica popolare di Zaftra è costituita da quella che un tempo era conosciuta come URSS. Infine, la OCU (Unione della Comunità Oceanica) è composta da Cina, Giappone, Australia e diversi altri paesi del continente asiatico. Le tensioni tra la “Chiesa ortodossa dell’Ucraina” e Alordesh (ex Bangladesh), uno dei suoi membri, stanno aumentando. I leader di Alordesh ritengono che la “Chiesa ortodossa dell’Ucraina” stia sfruttando il paese per le sue risorse e vogliono che Alordesh sia indipendente dalla coalizione. Ash Faruk, il personaggio principale di Front Mission 2nd, è un soldato di stanza presso la base Rimian dell’OCU, situata nel profondo del territorio di Alordesh. Nella notte del 12 giugno 2102, Ash e 3 dei suoi commilitoni stanno pattugliando la base con i loro mech Wanzer (abbreviazione di Wandrung Panzer). 4 camion provenienti da Alordesh si fermano al cancello principale e richiedono l’accesso alla base per poter riparare alcune attrezzature. Le guardie alla base permettono loro di entrare. Una volta all’interno della base, i 4 camion si aprono e rivelano i propri Wanzer, che procedono prontamente ad attaccare la base e tutto ciò che contiene. Ash e compagni cercano di fermare l’attacco, ma sono costretti a ritirarsi quando arrivano i rinforzi di Alordesh. Inizia così il colpo di stato di Alordesh…

FM2 è un gioco di ruolo strategico a turni. Anche se i vostri personaggi pilotano praticamente sempre i Wanzer durante le battaglie, le battaglie reali si svolgono in modo abbastanza simile ai giochi di ruolo strategici più canonici come Fire Emblem o XCOM. I turni in FM2 sono divisi in fasi distinte del giocatore e del nemico. Sconfiggere i nemici elargirà punti esperienza ai vostri personaggi, cosa che gli permetterà di salire di livello ed aumentare la capacità di attaccare i nemici, oltre che fornire loro nuove abilità da usare in combattimento. Da questo punto di vista, tuttavia, la serie di FM si distingue dal resto dei competitors con alcune caratteristiche relativamente uniche. Prima di ogni missione, il giocatore può personalizzare ciascuno dei mech del gruppo. L’ambito della personalizzazione è abbastanza dettagliato; i giocatori possono scegliere armi, armature, equipaggiamento ausiliario e persino i nomi e le verniciature di ciascuno dei Wanzer presenti nel party.

Una volta in battaglia, i Wanzer possono attaccare i nemici con uno a scelta tra 3 differenti tipi di armi, classificate in “da combattimento”, “corta” o “lunga”. Le armi da combattimento consentono al vostro mech di impegnarsi in un combattimento corpo a corpo con un’unità nemica adiacente. Esempi di armi da combattimento possono essere una spada o una accetta. Le armi corte consentono invece al Wanzer di attaccare i nemici che si trovano vicini ma non accanto (grossomodo fino a due/tre caselle di distanza), ed armi come mitragliatrici o i fucili a pompa sono buoni esempi di armi corte. Per finire, le armi lunghe consentono il combattimento a lungo raggio. Esempi di armi “lunghe” includono lanciamissili montati sulle spalle, bazooka o i devastanti fucili da cecchino. I combattimenti poi avranno una loro particolarità, dato che esattamente come potrete assemblarli, potrete anche demolire i Wanzers a suon di proiettili e missili. Un colpo fortunato riesce a distruggere il braccio dove il nemico regge il fucile? Ottimo, non potrà più spararci! Una sventagliata di proiettili gambizza il nemico? Fantastico, ora il suo raggio d’azione sarà limitato e potremo distanziarlo… Vedete? Ogni nemico potrà essere invalidato a seconda di dove cadranno i vostri colpi, una cosa apparentemente di poco conto ma che può far ribaltare l’esito di una missione in un paio di turni, specialmente perché lo stesso concetto si applica anche ai vostri Wanzers.

Front Mission Second (questo il nome originale del gioco quando venne pubblicato in Giappone) fu anche il primo ad introdurre una miglioria che venne poi ulteriormente ampliata con il capitolo successivo: le abilità. Combattendo e distruggendo Wanzers, i vostri piloti infatti guadagneranno particolari skill, come l’abilità di infliggere più colpi critici, aumentare la percentuale di successo di una particolare azione, migliorare la schivata, e via discorrendo. E’ una bella trovata, per quanto in questo titolo fosse ancora (forzatamente) acerba e totalmente guidata dal caso. Alle volte le abilità si attiveranno (esempio) per sei turni di fila, dopodiché potreste non vederle fino alla missione successiva. Acerba, come dicevamo, e sarà infatti in Front Mission 3 che la feature vedrà la sua rappresentazione al massimo della forma.

Tecnicamente parlando, FM2 ha seguito un diverso approccio rispetto al remake del primo capitolo. Infatti, il primo era un titolo che dovette essere ricostruito da zero vista la natura in pixel-art dell’originale laddove questo sequel (così come il prossimo Front Mission 3), originariamente pubblicato per l’originale PlayStation nel 1997, sfoggiava già una costruzione interamente 3D per edifici e modelli poligonali dei Wanzer. Ora, il punto é questo: così come per il primo capitolo sviluppato da Megapixel Studios, anche i ragazzi di Storm Trident hanno fatto un lavoro egregio relativamente al comparto tecnico, ma ad un costo abbastanza alto, ovvero le onnipresenti schermate di caricamento, che su Switch saranno onnipresenti. Fidatevi, inizierete ad odiare la scritta “Creazione Wanzer…” che apparirà ogni qualvolta una nuova cutscene, o una nuova schermata dovrà essere caricata. E’ un peccato, perché al netto del fatto che Switch è un hardware vecchio di 6 anni, i miglioramenti effettuati su questo nuovo capitolo in termini grafici non giustificano necessariamente una simile “mole” di carico da dover interrompere l’azione ogni tre per due. Fortunatamente, su PlayStation 5 (ed immaginiamo su Xbox Series X) il problema non si pone nemmeno, ma relativamente alla versione Switch, é presente ed é gravoso.

Tirando le somme, siamo di fronte (o “Di Front”, per regalarvi una delle nostre canoniche battute agghiaccianti) ad un titolo assolutamente solido, forte dell’esperienza maturata dal pur diverso team di sviluppo con il primo remake e, soprattutto, con un materiale originale assolutamente sopraffino. Sicuramente non sarà un titolo per tutti, ma chiunque voglia passare delle ore di qualità con un gioco costruito ottimamente e dotato di una trama adulta che va anche ad accarezzare temi scomodi (nel 1997 così come 2023, purtroppo), non può lasciarsi sfuggire questo Front Mission 2 REMAKE, specialmente nell’attesa della portata principale della trilogia, quel succulento Front Mission 3 che rapì i cuori di migliaia di appassionati, incluso il nostro.

POWER RATING:
8.0/10
“Così come per il primo Remake, nel 1997 così come in questo 2023, Front Mission 2 Remake è un titolo assolutamente immancabile nella libreria di ogni appassionato di giochi strategici, a maggior ragione se si considera che l’originale non uscì mai dal mercato Giapponese.”

PRO:
+Gameplay soddisfacente, tra i migliori della classe
+Modalità moderna e classica
+Modelli poligonali ottimamente realizzati, ancor meglio del primo Remake (PlayStation 5)
+Trama ottimamente delineata ed adulta
+Tempi di caricamento (PlayStation 5)
+Disponibile per la prima volta al di fuori del Giappone!

CONTRO:
-Progettare ogni singolo Wanzer testerà la vostra pazienza
-Tempi di caricamento (Switch)
-Vagamente scalibrato in termini di difficoltà

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