Di Pierre Coppi
Forte del successo del recentissimo Atelier Ryza 2, Koei Tecmo e Gust Studios portano su Switch e PlayStation 4 non uno, ma ben 3 capitoli della serie Atelier, riuniti in una trilogia che farà felici i fan e gli amanti dei JRPG!
Dopo il successo di Atelier Ryza 2, c’era da aspettarsi che Koei Tecmo continuasse a investire sul franchise. Ecco quindi comparire la Mysterious Trilogy DX, compilation di tre titoli (componenti l’arco narrativo “Mysterious”), una trilogia in grado di regalare ore ed ore di avventure ai fan della saga. Prodotto di nicchia, quindi? Tutt’altro! La trilogia è paradossalmente il miglior modo per entrare nel franchise creato da Gust Studio. Ma andiamo con ordine e vediamo cosa sarà incluso in questo pacchetto.

Inclusi in questa trilogia troveremo, come già detto, i tre titoli componenti l’arco narrativo denominato Mysterious (in passato la saga, composta attualmente da 22 capitoli principali e svariati spin-off, ha sempre racchiuso svariati capitoli in archi narrativi ben definiti e i titoli inclusi, pur non essendo sequel diretti, condividevano spesso personaggi, ambientazioni, mitologia, ecc.). Quali, è presto detto: Atelier Sophie: The Alchemist of the Mysterious Book, Atelier Firis: The Alchemist and the Mysterious Journey e per finire Atelier Lydie & Suelle: The Alchemists and the Mysterious Paintings. Non è finita qui, tra l’altro. Nel caso decidiate di acquistare la trilogia in versione Deluxe Pack, oltre ai tre titoli sopramenzionati, avrete accesso anche a tre Art-book digitali. Questa è la versione che consigliamo, in primis perchè acquistare i titoli separatamente costerebbe molto di più, ma anche perchè la qualità dell’arte concettuale creata per i titoli della serie Atelier è sempre stata sopraffina. Andiamo ora a vedere un po’ più nel dettaglio i tre titoli disponibili.
Parte 1 – Atelier Sophie: The Alchemist of the Secret Book

Il gioco, originariamente pubblicato per PS3 e PS4 sul territorio nipponico nel 2015, è ambientato nella piccola città di Kirchen Bell, un paesino accogliente e intimo, durante l’alba dell’era dell’alchimia, prima che diventasse un’arte diffusa. In periferia si trova un’ atelier gestito esclusivamente da una ragazza di nome Sophie, dotata di un potere misterioso che le permette di combinare oggetti insieme per formare oggetti completamente diversi. Senza un mentore o una guida di riferimento che le insegni, i suoi tentativi di alchimia falliscono ripetutamente. Un giorno, tuttavia, si imbatte in un libro misterioso che si muove e parla di sua spontanea volontà. L’obiettivo di Sophie sarà quindi quello di ripristinare i ricordi del libro e la sua precedente forma umana.
Il gioco presenta una visione del mondo completamente riformata rispetto ai titoli precedenti della serie, oltre a un nuovo sistema incentrato sull’alchimia. Sophie è in grado di ottenere idee per ricette da attività come la raccolta, l’esplorazione, la lotta o da eventi, e queste idee vengono utilizzate come base per migliorare la sua conoscenza dell’alchimia. Una volta che il giocatore raccoglie gli ingredienti richiesti, il processo di alchimia prevede un processo in cinque fasi che consiste nel selezionare un calderone, applicare ingredienti, disporre le forme per ricevere i bonus, rivedere i bonus acquisiti e infine selezionare quali bonus il giocatore intende mantenere. Dopo la creazione, il giocatore può progredire nella storia, oltre ad equipaggiare fino a quattro categorie di oggetti utilizzando la funzione “Dollmake” (una modalità che permettere di personalizzare il personaggio di Plachta).
Caratteristica di questa trilogia sarà quella di dover gestire il tempo: Ogni singola azione di gioco concorrerà a far avanzare il timer in-game, cosa che comporterà diverse modifiche al gameplay. Alcuni mostri appariranno solo in certe situazioni, alcuni personaggi e relative missioni potranno comparire solo in certi giorni, e via discorrendo.

Parte 2 – Atelier Firis: The Alchemist and the Mysterious Journey

Firis è il secondo capitolo dell’arco Mysterious, e venne originariamente pubblicato nel 2016. Nel gioco impersoneremo Firis Mistlud, una giovane ragazza che vive in una appartata città mineraria e che sogna di esplorare il mondo esterno. Un giorno, Firis diventa amica di Sophie e Plachta (i personaggi principali del gioco precedente) che le insegnano le basi dell’alchimia. Dopo aver dimostrato il suo talento per l’alchimia, Firis è autorizzata a lasciare il villaggio, ma a condizione che superi l’esame di certificazione da alchimista in un anno, altrimenti sarà costretta a tornare a casa. Firis inizia così un viaggio per diventare un alchimista a tutti gli effetti e guadagnarsi il diritto di continuare a esplorare il mondo a tempo indeterminato.
La peculiarità di Atelier Firis sarà l’essere legato a una gestione del tempo, seppur diversamente da quanto accadeva in Atelier Sophie. Tutto quello che il giocatore farà in-game, dall’esplorazione ai combattimenti, farà avanzare il calendario di gioco. I giocatori dovranno quindi tassativamente terminare parte della main quest (quella legata all’esame) prima dello scadere del tempo. Superata quella, il resto del titolo sarà giocabile liberamente e senza restrizioni. Firis è inoltre il primo Atelier ad adottare un sistema open-world.

Parte 3 – Atelier Lydie & Suelle: The Alchemists and the Mysterious Paintings

Terzo ed ultimo capitolo della trilogia, Lydie & Suelle venne pubblicato nel 2017. Ambientato otto anni dopo Atelier Sophie e quattro anni dopo Atelier Firis, la storia segue le gemelle alchimiste: la riservata ma premurosa Lydie Marlen e l’eccentrica e spensierata Suelle Marlen che lavorano al fianco del padre nell’atelier di famiglia. A causa della sua inesperienza nell’alchimia però, raramente vedono clienti. Mentre lavorano per affinare le loro abilità, il duo scopre un dipinto dall’aspetto misterioso e, mentre cercano di indagare, le ragazze vengono attratte in un mondo pieno di una miriade di materiali rari perfetti per l’alchimia. Inizia così l’avventura delle gemelle per gestire un atelier di successo. Questo capitolo nella serie segue Lydie e Suelle mentre vivono la loro esperienza in atelier, mescolando la vita quotidiana con le avventure straordinarie del “mondo della pittura” dove si recano per recuperare materiali per la loro alchimia.
A livello di gameplay, L&S non stravolge i concetti introdotti con i precedenti capitoli, ma costruisce sopra di essi, risultando in quello che si può considerare il capitolo più raffinato dei tre. Combattimenti, Alchimia, motore grafico, animazioni, tutto in L&S è stato tirato a lucido e migliorato.

Considerazioni finali – La trilogia definitiva?
Tralasciando per un secondo il titolo forse fin troppo sensazionalistico, c’è da considerare che, se siete fan dei j-rpg in generale e magari avete già tastato con mano qualche capitolo della serie Atelier, questo Mysterious Trilogy DX potrebbe veramente essere un investimento in grado di ripagare: ognuno dei titoli inclusi necessiterà infatti di decine e decine di ore per essere completato, anche alla luce del fatto che le versioni DX sono comprensive di buona parte dei DLC pubblicati e addirittura di nuove missioni secondarie, oltre che a feature nuove di zecca come il photo mode, la possibilità di giocare le battaglie a velocità x2 (mitigando quindi il problema delle battaglie casuali) nuovi costumi, ed altro ancora. Ovviamente poi, va anche fatto notare che al netto di durata e contenuti, i tre titoli inclusi sono di indiscussa qualità.
Bravi Gust e brava Koei Tecmo!
Se volete leggere la nostra recensione di Atelier Ryza 2: Lost Legends and the Secret Fairy, cliccate SU QUESTO LINK!
POWER RATING:
9.0/10
“Atelier Mysterious Trilogy regala ore ed ore di divertimento con ognuno dei titoli presenti, realizzando un pacchetto di indubbia qualità.”
PRO:
-Tecnicamente ben fatti
-Art-Work assolutamente deliziosi
-Tantissimi contenuti di base, aumentati nelle versioni DX
-Trame ben scritte, personaggi ben caratterizzati
CONTRO:
-Le meccaniche Alchemiche potrebbero risultare confuse
-Raccogliere componenti potrebbe stancare
-Codice Review fornito dal Publisher
-Testato su Nintendo Switch

Una risposta a "Atelier Mysterious Trilogy DX – Switch, PS4 Review"