Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Foam Punch
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: Xbox Series X, PC (Steam)
Ispirato dai classici titoli che hanno fatto la storia dello snowboarding videoludico, Shredders si propone come il loro sequel spirituale: Riuscirà nell’impresa?
Ci fu un periodo, diciamo tra lo scavallare degli anni ’90 negli allora futuristici 2000, in cui fondamentalmente chiunque, ed in special modo qualunque tipo di software house, era assolutamente rapito dagli allora emergenti sport estremi: che si trattasse di freestyle motocross, BMX, skateboard, parapendio o chissà cos’altro, poco importava, tutti dovevano realizzare un gioco dedicato ad uno sport. Immancabile in quella lista fu ovviamente lo snowboard, che vide proprio in quegli anni alcuni tra i suoi esponenti più illustri, come la serie di Cool Boarders per PlayStation, l’intramontabile saga di SSX di Electronic Arts (pardon, EA BIG), i superlativi 1080° Snowboarding e 1080° Avalanche di Nintendo e la sempre stupenda trilogia di Amped su Xbox. Ora, l’entusiasmo videoludico verso tutti questi incredibili sport si è per forza di cose attutito, se si escludono alcuni sporadici volèt come Steep e Riders Republic di Ubisoft, o lo stupendo remake di Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2 (di cui potete leggere la lusinghiera recensione CLICCANDO QUI). Ed ora, ci troviamo di fronte a questo Shredders, che si pone l’obiettivo di entrare in quell’esclusivissimo pantheon di titoli storici. La posta in gioco è alta, riuscirà questo titolo indie ad imporsi?

Non del tutto, sfortunatamente, ma andiamo per ordine. In primis sappiate che il titolo ha uno… story mode. Certo, non è una cosa così strana visto che tanti predecessori avevano anche loro una sorta di narrativa che accompagnava per mano i giocatori, ma in un mondo videoludico sterile come quello attuale, ci ha leggermente spiazzato. Impersonerete… voi stessi fondamentalmente, e sarete accompagnati da Scotty, uno youtuber (…siamo davvero arrivati a questo punto?) alla ricerca di iscritti, visualizzazioni, mi piace e via discorrendo. Durante una delle loro discese clandestine, i due eroi vengono intercettati da una rappresentante di 540 Indy, una compagnia di equipaggiamento per snowboard, e da lì in poi inizieranno le vostre peripezie ammantate di bianco. Se non altro c’è da dire che il gioco non si prende sul serio, e spesso prende in giro lo stesso mondo dello snowboard e il linguaggio apparentemente assurdo utilizzato.

Dovrete forzatamente completare degli obiettivi per continuare, come eliminare le bandiere disseminate sulla pista o cercare di “chiudere” tre 180. Per aumentare la sfida sono inclusi obiettivi secondari e sicuramente sono un bell’incentivo per i drogati del punteggio elevato. Le missioni non tendono ad essere molto rigide con gli obiettivi fissati per il giocatore. Molte volte durante la campagna i requisiti risultano molto clementi, soprattutto con le gare cronometrate fino a fondo valle. Questa è una cosa positiva per chiunque sia nuovo in quanto non presenta grandi barriere di progressione. È una piacevole sorpresa per un gioco che avrebbe potuto puntare pesantemente a cercare di accontentare solo i fan più accaniti di snowboard. In circa quattro o cinque ore del vostro tempo vedrete la campagna completata, con molte opportunità di ripetere le missioni per ottenere un punteggio migliore o anche per raggiungere l’ultimo obiettivo secondario che avete mancato.

Per quanto concerne il gameplay, in linea di massima ci siamo. Shredders è un gioco di snowboard abbastanza tecnico, che richiede tempi precisi per eseguire le diverse acrobazie. Tutte le mosse saranno presenti, dalle rotazioni, ai front/back flip, assieme ovviamente alle varie prese (nosegrab, tailgrab, method, ecc) ed i grind effettuabili sui vari ostacoli. C’è però un problema enorme: La quantità di input-lag presente può spesso alterare il vostro tempismo, causando, ad esempio, una rotazione insufficiente o eccessiva e tutto questo lavora nel creare un’esperienza in cui i controlli non sembrano funzionare in modo coerente. Anche gli sviluppatori sembrano saperlo, lasciando a portata di mano pulsanti che consentono di ripristinare completamente lo stage o di tornare indietro di qualche secondo in ogni momento. Siamo completamente a favore per l’avere tante opzioni e per aiutare i giocatori a cancellare gli errori commessi, ma non si lascia un simile livello di libertà a meno che non ci si aspettasse già da prima della pubblicazione di doverlo usare così tanto.

Tecnicamente il gioco è decisamente altalenante. Da una parte ci sono ottimi effetti sonori, come quello, fondamentale, della neve che scricchiola sotto la vostra tavola o la colonna sonora, decisamente ben fatta, mentre dall’altra… Graficamente, sebbene il gioco sia effettivamente per Xbox Series X | S, sicuramente non è il più bello che abbiate giocato. È irritante vedere che gli sfondi soffrano di pop-up così evidenti nella generazione X|S, e che gli alberi frastagliati e le texture di così scarsa qualità saranno visibili per tutto il tempo che passerete sulle vette. Oh ma non è finita: Anche lag e rallentamenti si verificano, in modo più evidente durante le sezioni in motoslitta che si svolgeranno durante la campagna. A volte sembra di giocare a un gioco potenziato per Xbox One piuttosto che a un’esperienza di nuova generazione. C’è poi tutto il discorso legato alla localizzazione del gioco, assolutamente imbarazzante, con metà dei menù lasciati in spagnolo, e i restanti due quarti divisi tra portoghese ed italiano. Raramente abbiamo visto qualcosa di simile.

Tirando le somme, c’è ancora spazio per un grande gioco di snowboard nel panorama dei videogiochi di oggi, ma Shredders non è in grado di riempirlo. Anche se sembra bello quando staticamente, come dimostrato dalle immagini presenti nell’articolo, problemi con le prestazioni ed i controlli rendono in ultima analisi quasi ogni aspetto di questo gioco imperfetto. Abbiamo quindi un solo consiglio da dare ai nostri lettori, e anche questo va valutato sulla base di quanto siano appassionati di snowboard o sport estremi: nel caso lo siate, dategli il beneficio del dubbio. Nel caso non vi abbia mai interessato, Shredders non sarà il titolo che vi farà cambiare idea.
POWER RATING:
5.0/10
“Shredders si pone un obiettivo molto difficile: ripercorrere i passi dei grandi giochi di snowboard degli anni 2000. Sfortunatamente, pur essendo un titolo creato con amore, non riesce nell’impresa.”
PRO:
+Trama divertente
+Comparto audio molto curato
CONTRO:
-Graficamente sottotono
-Il lag nei comandi riesce a distruggere buona parte di quanto creato
-Forse la peggior localizzazione di tutti i tempi?