Di Pierre Coppi

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-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series X|S, PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, PC (Windows)

French Bread, Type Moon e Lasengle ci regalano uno dei migliori anime-fighters in commercio! Benvenuti a Melty Blood Type Lumina!

Gli anime-fighters. Un sottogenere di un tipo di videogame già decisamente di nicchia , ovvero i nostri adorati picchiaduro. Ne abbiamo recensiti diversi su PW83, come il recente Phantom Breaker Omnia (di cui potete leggere la review CLICCANDO QUI) o ancora il bellissimo UNDER NIGHT IN-BIRTH Exe:Late[cl-r] (UNICLR, in breve, e CLICCANDO QUI potrete trovare la recensione). Proprio quest’ultimo è di vitale importanza per la recensione che state leggendo perchè programmato da Type Moon e French Bread, con quest’ultimo che guarda caso è lo stesso team di sviluppo di, e ve lo annunciamo già da subito, questo stupendo Melty Blood Type Lumina.

Un po’ di storia prima di gettarci nelle danze, però: Melty Blood Type Lumina (MBTL da ora) nonostante l’assenza di numeri cardinali a fianco del titolo, non è una nuova IP e anzi, inizialmente non era neppure un fighting game. Nato infatti come Tsukihime, il progetto iniziale fu quello di una visual novel realizzata nell’ambito dei doujin (progetti creati dai fan, fondamentalmente progetti realizzati per passione o come hobby). Riscosse una sorta di inaspettato successo, vuoi per i temi trattati (vampiri centenari e simili), vuoi per il cast di personaggi decisamente riuscito. Alla luce di questo successo vagamente “underground”, al gruppo di fan venne posta la fatidica domanda: “E se trasformassimo Tsukihime in un fighting game?

Il gruppo doujin in questione era conosciuto con il nome di Type-Moon, e per realizzare quello che sarebbe diventato Melty Blood, e la domanda venne loro rivolta dall’allora ugualmente sconosciuta French-Bread. Era il 2000. Ora sono entrambi sviluppatori affermati, specialmente riconosciuti nel mondo dei fighting games, ma è bello vedere come un progetto apparentemente poco più che amatoriale possa trasformarsi in qualcosa di così incredibile. Da quel momento di svolta la serie ha visto, nell’arco di ventidue anni, 5 titoli: l’originale Melty Blood, Melty Blood Re-ACT (una espansione), Melty Blood Act Cadenza (il primo titolo distribuito anche negli arcade), Melty Blood Actress Again, e per finire il Melty Blood Type Lumina che stiamo per andare ad esaminare. Chiaramente, come da tradizione, vennero pubblicate anche diverse varianti e correzioni dei titoli passati, portando il numero complessivo intorno ai 15.

Ed ora, ci troviamo a parlare di questo nuovo MBTL. Innanzitutto è bene notare come il titolo funga anche da reboot dell’intera serie. Andiamo a vedere le vicende che si faranno da sfondo al gioco: Type Lumina si svolge negli anni 2010, nella nuova continuità stabilita per la prima volta da Tsukihime -A piece of blue glass moon-, dieci giorni prima degli eventi della visual novel, a differenza dei precedenti capitoli della serie Melty Blood ambientati nel 2001, un anno dopo un’ipotetico percorso narrativo relativo a Satsuki Yumizuka dell’originale Tsukihime e un mese dopo Kagetsu Tohya (una espansione della visual novel originale), anche se alcune delle trame dei personaggi si svolgono alternativamente durante Tsukihime -A piece of blue glass moon- e l’imminente -The other side of red garden-. A differenza del primo gioco della serie, Type Lumina non ha una storia generale con un unico punto di vista; invece, ogni personaggio ha la propria modalità storia che consiste in più fasi, con incontri selezionati accompagnati da conversazioni presentate in stile visual novel ed una sequenza finale. Come ciliegina sulla torta, un’ulteriore storia chiamata “Boss Rush” scritta da Kinoko Nasu (originale autore di Tsukihime) si sbloccherà dopo aver completato tutti i singoli scenari. Come potete vedere e come da tradizione, anche Melty Blood Type Lumina si rivela essere un anime-fighter dal background piuttosto arzigogolato: fortunatamente, essendo Lumina un reboot della saga, seguire l’interessante trama sarà relativamente più semplice.

Veniamo ora al cuore pulsante di ogni picchiaduro: il roster. Ve lo diciamo da subito, preparatevi ad alcuni nomi dalla pronuncia davvero difficile. Type Lumina include i personaggi del remake di Tsukihime, cosa che comportarà l’assenza di diverse figure cardine dei precedenti quattro capitoli, in primis la co-protagonista Sion Eltnam Atnasia e il divertente joke-character Neco-Arc. Iniziamo quindi da Shiki Tohno, protagonista della serie sin dai tempi di Tsukihime, seguito da Arcueid Brunestud e della sua variante Red Arcueid: la prima è una dei signori dei vampiri, dotata però della possibilità di resistere alla luce del giorno e totalmente disinteressata al bere sangue, mentre la seconda è fondamentalmente Arcueid totalmente priva di ogni controllo e assoggettata alla sua natura vampiresca. Segue poi Akiha Tohno, l’elegante ed altolocata sorellastra di Shiki dotata di smisurati poteri magici… sarà colpa del sangue demoniaco che scorre dentro di lei? Sempre parlando di demoni, ecco Kouma Mishima, imponente guerriero dalla forza titanica nonché grappler del roster, e a seguire il duo di domestiche composto da Hisui e Kohaku: una seria, impassibile e di poche parole, l’altra estroversa, caciarona e dalla movelist decisamente bizzarra. Interessante notare come, oltre ad essere selezionabili singolarmente, le due ragazze possano anche essere utilizzate come tag-team, variando incredibilmente il gameplay. Sempre parlando di coppie, questa volta però selezionabili solo individualmente, troviamo Ciel e Noel, entrambe suore presso la Santa Chiesa e più precisamente con il ruolo di Boia/Carnefici, specializzate nell’eliminazione dei vampiri. Parlando di questi ultimi, ecco arrivare Vlov Arkhangel e Michael Roa Valdamjong, spietati succhiasangue con il primo a ricoprire il ruolo di arci-nemesi del gioco, ed infine impossibile non menzionare Miyako Arima, giovanissima lottatrice esperta di Baijiquan che considera Shiki il suo fratello maggiore. Chiude il roster la bionda ed adoratissima dai fan Saber, protagonista dei giochi della serie Fate (Fate/stay night, Fate/Grand Order, etc.). Aspettate, non è tutto: gli sviluppatori hanno inoltre pubblicato 2 DLC gratuiti per il loro titolo con altri 2 in arrivo a brevissimo, tra cui Aoko Aozaki, maestra di Shiki nonché nostro personaggio preferito, Dead Apostle Noel, Mario Gallo Bestino e Powered Ciel!

Veniamo ora al gameplay, vero punto di forza del titolo. Lumina è un fighting game a 4 tasti, come si dice in gergo, tre dei quali saranno assegnati rispettivamente a colpi deboli, medi, e forti, ed il quarto allo “scudo”, meccanica distintiva della serie Melty Blood. Innanzitutto bisogna dire che, come da tradizione per il genere, il gioco sarà fortemente incentrato alla mobilità ed al gioco aereo: backdash, dash, double jump, potrete letteralmente schizzare ovunque sullo schermo. A questa cornucopia di libertà si andrà poi ad aggiungere un sistema di meccaniche decisamente complesse, per la gioia di tutti i veterani ma attenzione, non pensate che il gioco sia totalmente precluso ed inaccessibile ai novizi. Tutt’altro! Sarà infatti presente un sistema di auto-combo per i tre tasti di attacco, cosa che renderà anche i giocatori meno esperti in grado di completare le varie modalità di gioco. Magari non vinceranno il prossimo torneo di EVO, ma almeno non gli sarà preclusa la possibilità di divertirsi. Tre tasti + 1, dicevamo, e quest’ultimo fungerà fondamentalmente da attivatore per contrattacchi e mosse simili. Per contrastarlo, saranno inoltre disponibili le classiche prese, oppure un’altra forma di contrattacco in grado di dare il via a scontri assolutamente assurdi. E’ tutto un gioco di mente e di saper pianificare le proprie strategie in anticipo, ed è assolutamente superlativo.

Ci sono poi le mosse speciali, ed ognuna sarà disponibile in tre varianti; versioni leggere, medie e pesanti. La versione pesante è un attacco speciale e costa un segmento del Magic Circuit, essenzialmente la vostra barra della Super. Inizierete con un conteggio massimo di 3 e quando verrete sconfitti in un round, ne guadagnerete un altro per un massimo di 4. La vostra Super Arc costa 3 segmenti e la vostra Last Arc super ne costa 4. C’è anche una modalità “Heat” che esaurisce lentamente il vostro contatore speciale e vi consente di utilizzare più mosse speciali con un costo ridotto, consentendo di concatenare combo assolutamente devastanti, a condizione che riusciate a farle connettere. È sparito il sistema “Moon Style” di Actress Again, sostituito dalle “Moon Icons”. Potrete utilizzare queste icone per eseguire “Moon Skills”, che consentiranno attacchi speciali alternativi. Essenzialmente funzionano come una seconda barra della Super, il che si aggiunge al meraviglioso caos in scena sul campo di battaglia.

E parlando di cose meravigliose, ne approfittiamo per entrare nel discorso tecnico di MBTL: Type Moon e French Bread hanno svolto un lavoro assolutamente magnifico in termini di pixel art, con disegni ed animazioni assolutamente stupende, fluidissime e con un grado di dinamicità eguagliato solo dai migliori anime. Ogni personaggio trabocca di personalità, anche grazie all’esperto disegno delle varie scenette post-combattimento o dei finali. Melty, sotto il piano puramente estetico, è assolutamente delizioso. E lo stesso si può dire del comparto sonoro, dove Raito, il compositore, si è superato con decine di tracce dotate di una propria identità, e dove i vari doppiatori (Giapponesi) sono stati in grado di caratterizzare i personaggi in maniera decisamente convincente. C’è poi il discorso della performance pura: noi abbiamo testato il gioco su Series X, ma anche su Xbox One S o X i tempi di caricamento sono brevissimi, al punto che in meno di 30 secondi riuscirete a passare dal menu principale all’inizio di un combattimento.

Tirando le somme, Melty Blood Type Lumina è un successo su qualunque fronte lo si esamini. Addirittura anche l’online è splendido, perchè il gioco supporta il ROLLBACK NETCODE: tutti i nostri incontri si sono svolti senza il benchè minimo rallentamento, lag, o qualsivoglia problema, indipendentemente dal fatto che stessimo giocando contro giocatori italiani, americani, giapponesi, o brasiliani. Fantastico. Per chiudere, non possiamo che produrci in un profondo inchino verso il lavoro svolto da Type Moon, French Bread e Lasengle: Melty Blood Type Lumina è, semplicemente, un titolo immancabile nella libreria di qualunque appassionato di fighting games.

POWER RATING:
9.2/10
“Ben fatto, divertente, con personalità da vendere, ricco di meccaniche che faranno felici i veterani eppure accessibile, il reboot di Melty Blood è un fighting game assolutamente imperdibile.”

PRO:
+Tecnico ed accessibile allo stesso tempo
+14 personaggi, tutti interessanti, con 4 DLC gratuiti
+Nuove meccaniche ottimamente implementate
+ROLLBACK NETCODE!!!
+Contenuti audiovisivi di qualità

CONTRO:
-Nessuna opzione disattivare le auto-combo

Posted by:Powerwave83

3 risposte a "#Review: #MeltyBloodTypeLumina – “Un anime-fighter realizzato in maniera superlativa”"

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