Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Koei Tecmo
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: Playstation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, Xbox One, Xbox Series X/S, PC (Windows), Stadia
Koei Tecmo ci riporta sui campi di battaglia della guerra Dei Tre Regni con il nuovo Dinasty Warriors 9 Empires, spin-off del classico Musou che porta in dote anche una componente strategica!
Dite quello che volete riguardo ai titoli facenti parte della serie Musou (o Warriors, come li conosciamo oltreoceano), ma in buona misura saremo sempre pronti a difenderli a spada tratta. Ripetitivi? Sicuramente. Semplicistici nel gameplay? Certo. Arcaici e fossilizzati nelle loro scelte? Assolutamente sì. Il punto cardine dell’insieme però non è quello, quanto la semplice gioia e spensieratezza riscontrabili giocando a questi titoli, sbaragliando migliaia di avversari nemici, rivivendo gesta romanzate dei più famosi periodi storici orientali (Dinasty Warriors copre la Saga dei Tre Regni cinese, mentre Samurai Warriors quella del periodo sengoku giapponese) oppure dei più assurdi spin-off porta in dote una leggerezza difficilmente riscontrabile in altri prodotti. A tal proposito, prima di addentrarci nella recensione di questo Dinasty Warriors 9 Empires (DW9E da ora), vi consigliamo la lettura della recensione di Samurai Warriors 5 cliccando SU QUESTO LINK, ad oggi probabilmente il nostro Musou preferito.

DW9E però, come facilmente intuibile, sarà uno spin-off…o meglio, uno degli spin-off della serie principale, quell’ormai lontano Dinasty Warriors 2 (il primo era un fighting game 1v1, ricordate?) pubblicato ben ventidue anni orsono sulla sempre squadratissima PlayStation 2. Piccolo aneddoto, il titolo originale nipponico era Shin Sangokumusō, con il suffisso Shin (nuovo) proprio a simboleggiare il nuovo corso che avrebbe preso la serie dopo il primo capitolo.
Eccoci a parlare del nuovo Empires, quindi. Per iniziare, partiremo con qualcosa che normalmente tendiamo a lasciare per ultima, ovvero i difetti del titolo in esame. Dynasty Warriors 9 Empires porta infatti con sé la misera varietà di armi e il combattimento insoddisfacente riscontrato in Dynasty Warriors 9, integrandolo con menu scialbi e poco ispirati, un sistema di stratagemmi eccessivamente semplificato e più schermate di caricamento di quante ne riuscirete a sopportare. Questi sono però fondamentalmente inezie di fronte ai due grandi elefanti nella stanza, ovvero l’open world, che fondamentalmente doveva rivoluzionare la serie, e la decisamente sottotono realizzazione tecnica. L’open world aveva fondamentalmente il difetto di essere troppo open (enorme), e poco world (disabitato), mentre la realizzazione tecnica… beh, paragonatelo con Samurai Warriors, stupendamente stilizzato e tecnicamente stabilissimo anche con centinaia di soldati e relativi effetti speciali su schermo, e capirete immediatamente. Tuttavia…

Tuttavia, dicevamo, anche con questi difetti sempre sotto agli occhi abbiamo racimolato un totale di ore giocate decisamente sopra la media. Lasciateci spiegare perché.
Innanzitutto è impossibile non considerare il fatto che, pur con le variabili strategiche introdotte dall’essere parte della branca Empires, il gioco di base rimane un Musou fatto e finito, con tutto quello che ne consegue. Combo, migliaia di nemici, battaglie su larga scala, il giocatore ritroverà tutto quello che ha reso famoso la serie. Poi, come è ovvio, va considerato proprio quest’ultimo aspetto, la derivazione Empires: ma a conti fatti, cosa bisogna aspettarsi? Tante cose onestamente, ma il tutto fortunatamente nell’ottica dell’accessibilità, a differenza di prodotti molto più specializzati come un qualunque Romance of the Three Kingdoms (potete leggere la recensione del quattordicesimo capitolo CLICCANDO QUI).

Con il compito di unificare la Cina ed espandere il vostro impero, dovrete reclutare ufficiali, fissare obiettivi, ottenere risorse, negoziare con regni rivali e difendere territori mentre affrontate la sfida del governare una nazione. A seconda della campagna che selezionate all’inizio e del tipo di sovrano che vorrete diventare, la storia si svilupperà in vari modi, offrendo quindi una altissimo grado di personalizzazione sin dall’inizio. Empires presenta oltre 90 ufficiali giocabili, con stili e armi unici per adattarsi al vostro stile di gioco preferito. Potrete persino creare il vostro ufficiale da zero per guidare le tue forze in battaglia, utilizzando una suite di personalizzazione incredibilmente completa. Le battaglie stesse sono organizzate intorno ai castelli, con il giocatore che dovrà difendersi da un invasore in arrivo o organizzare un assedio per diffondere la sua influenza su tutto il territorio.
Per quanto amanti del genere Musou, capiamo che per tanti giocatori il gameplay alla base del genere possa risultare piuttosto ripetitivo alla lunga e siamo fermamente convinti che questo formato aiuti davvero a tenere il giocatore impegnato nel combattimento, con ogni invasione o difesa che muove effettivamente l’ago della bilancia in relazione al successo finale. Combatterete con le unghie e con i denti per assicurarvi nuovi territori quando sarà il momento giusto, aumenterete il rispetto per i regni vicini che inviano rinforzi per aiutarvi e prenderete la cosa sul personale quando i nemici decideranno che è un buon momento per iniziare a bussare alle porte del vostro castello porte con un ariete.

Tirando le somme, Dynasty Warriors 9 Empires offre molta profondità e rigiocabilità nelle sue campagne strategiche, ma il pasticcio visivo sullo schermo svela un importante tallone d’Achille nella parte action suo gameplay, che dovrebbe essere il pane quotidiano dell’esperienza specialmente paragonato al bel Samurai Warriors 5. Se siete fan della serie apprezzerete sicuramente la possibilità di mischiare l’azione Musou alla strategia (semplificata) di Romance of the Three Kingdoms, ma tenete bene a mente i difetti menzionati poco sopra.
POWER RATING:
6.8/10
“Interessante miscela tra l’azione sopra le righe dei Musou e la strategia semplificata di Romance of the Three Kingdoms, DW9E é solamente minato da un comparto tecnico decisamente (e stranamente) sottotono. ”
PRO:
+Ottima miscela tra azione e strategia
+Editor del personaggio completissimo
+Esperienza estremamente personalizzabile
CONTRO:
-Tecnicamente obsoleto e mal ottimizzato, anche su next-gen
-Caricamenti troppo frequenti
-Porta in dote gli stessi difetti del DW9 base
Una risposta a "#Review: #DinastyWarriors9Empires – Strategia e #Musou ai tempi dei Tre Regni"