Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da ININ Games / Bliss Brain
-Versione Testata: Nintendo Switch

-Disponibile per: Playstation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch

ININ e Bliss Brain ci portano indietro nel tempo con una collection comprendente quattro titoli che hanno fatto la storia!

Immensamente popolare negli anni ’80, ’90 e oltre, il franchise di Wonder Boy ha ricevuto diverse voci e remake nel corso degli anni, costruendo un enorme seguito in tutto il mondo con la loro divertente miscela di platform energici prima, e la successiva trasformazione in giochi di ruolo d’azione. Con pochissime uscite in Occidente, ININ Games e Bliss Brain hanno portato a tutti questa raccolta accuratamente selezionata per PS4 e Nintendo Switch.

La Wonder Boy Collection, quindi, seleziona quattro importanti capitoli nella serie originale di Westone: Wonder Boy (arcade), Wonder Boy in Monster Land (arcade), Wonder Boy in Monster World (Mega Drive) e il bellissimo Monster World IV (Mega Drive). Se invece avete deciso di acquistare la Collector’s Edition fisica tramite Strictly Limited Games, Wonder Boy III: Monster Lair e il superbo Wonder Boy III: The Dragon’s Trap saranno inclusi, insieme alle varianti originali giapponesi degli stessi. Fastidiosamente e molto sfortunatamente, non li esamineremo oggi.

Wonder Boy (1986)
Versione: Arcade (SYSTEM 1)

Nel primo capitolo della serie, dovrete aiutare Boy (si, questo il suo nome originale) a salvare la sua ragazza Tina, catturata da Dancon, il Re malvagio. Dovrete guidarlo attentamente attraverso diverse aree e combattere i nemici (poi divenuti iconici per la serie) che vi aspetteranno durante la missione. Utilizzerete una varietà di oggetti che aiuteranno Boy nella sua avventura. Dovrete inoltre affrontare il Re malvagio in varie battaglie per raggiungere il vostro obiettivo e salvare Tina. In retrospettiva, il titolo originale ha ben poco a che fare con quello che alla fine si sarebbero rivelati gli altri giochi di Wonder Boy, e in tutta onestà, è il capitolo con cui è più facile instaurare un rapporto di amore/odio: alcuni apprezzeranno lo sforzo richiesto dal titolo per navigare i livelli mediante salti precisi con la costante della “fame” sempre presente, mentre altri… beh, troveranno giochi più a loro consoni nella collection.

Wonder Boy in Monster Land (1987)
Versione: Arcade (SYSTEM 2)

Ambientato anni dopo le avventure del Wonder Boy originale, la pace nel Paese delle Meraviglie è stata nuovamente minacciata dall’invasione di un drago con i suoi mostri malvagi che hanno trasformato Wonder Land in Monster Land. In questo sequel, dovrete aiutare il protagonista Book (da Boy a Book, deve essere una sorta di maledizione) a combattere i mostri, sconfiggere il drago e riportare la pace nella terra e nella sua gente. Durante il vostro viaggio, potrete raccogliere equipaggiamento e incantesimi magici per aiutarvi nelle tue battaglie. Ma attenzione: ogni round ha un limite di tempo, quindi non perdete tempo! Importantissimo nell’ottica della trasformazione della serie da classico platform ad action RPG, Wonder Boy in Monster Land, pur non essendo uno dei migliori titoli della saga, riveste comunque un ruolo fondamentale: non solo fungerà da pilastro per le fondamenta di quello che la serie diverrà dal prossimo capitolo in avanti, ma sarà un importante tassello per i giochi che, oggigiorno, classifichiamo come “Metroidvania”. Raccoglierete monete che potrete utilizzare nei vari negozi disseminati per il mondo di gioco, andando così a potenziare le caratteristiche di Book.

Wonder Boy in Monster World (1991)
Versione: SEGA Mega Drive / Genesis

Nel terzo capitolo della serie, guiderete il giovane e avventuroso Shion e dovrete aiutarlo nella sua missione per sconfiggere il malvagio BioMeka e l’ esercito di mostri che stanno minacciando la terra. Tuttavia, Shion non è solo! Accompagnato dai quattro spiriti Priscilla, Hotta, Shabo e Rotto, esplorerete le diverse regioni di Monster Land. Raccoglierete denaro, armi, armature e incantesimi per diventare più forte e bandire il male per sempre! WBIMW, all’apparenza, può sembrare una sorta di remake del secondo capitolo descritto poco sopra. In realtà, è molto di più. Innanzitutto, partendo dal fatto che questa versione è un porting di quella casalinga, sarà possibile salvare, cosa fondamentale che renderà l’intera esplorazione del mondo di gioco (ora ancora più vasto) decisamente meno ostica. Insieme al prossimo titolo che andremo ad esaminare, Wonder Boy in Monster World è decisamente uno dei migliori dell’intera serie, ed uno che ricorderemo con particolare affetto per la possibilità di utilizzare i sopramenzionati spiriti, in grado di aiutare il giocatore con gli effetti più disparati: dallo sputare fiamme all’aiutarvi a trovare monete, WBIMW è un titolo tutt’ora eccellente. Fondamentalmente, se avete amato il precedente capitolo, adorerete questa sua evoluzione/re-interpretazione.

Monster World IV (1994)
Versione: SEGA Mega Drive / Genesis

Nell’ultimo dei titoli presenti in questa collection, la giovane ragazza di nome Asha parte per la sua missione per salvare i quattro spiriti, che sono stati catturati dai maghi malvagi. Con l’aiuto del fedele compagno di Asha, Pepelogoo, dovranno superare ogni tipo ostacolo e farsi strada attraverso centinaia di (adorabili, dobbiamo ammetterlo) nemici! MW4 è stato un titolo decisamente particolare: mai uscito dai confini giapponesi fino ad ora, e per la prima volta con una protagonista femminile, rimane comunque un prodotto decisamente in linea con quanto creato finora, specialmente da Monster Boy in Monster World. Tecnicamente il migliore dell’intera saga, con un nuovo comparto grafico dallo stile anime particolarmente gradevole, nemici evocativi, boss di fine livello memorabili e soprattutto intriganti (e mai impossibili) puzzle all’interno dei dungeon di gioco, MW4 è una delizia.

Come da tradizione per queste opere di riesumazione/restauro di vecchi titoli che hanno fatto la storia, anche Wonder Boy Collection segue il modus operandi abituale: la presentazione è gradevole, con menu dall’aspetto funzionale (ad esempio quello principale include una piccola descrizione di ogni titolo) ma Wonder Boy Collection, a differenza di altre produzioni dello stesso genere, include una piacevole art-gallery, unitamente agli ormai classici stati di salvataggio e la pratica funzione di riavvolgimento che vi permetterà di ovviare in tempo reale agli errori commessi durante il gioco. Per finire, troveremo i soliti filtri dello schermo da modificare (così da rendere più autentica l’esperienza di gioco in caso delle versioni arcade, o semplicemente adattarla alle vostre preferenze).

Veniamo ora alle note negative, perché pur apprezzando anche a livello personale i titoli di questa collection, non possiamo permetterci di chiudere un occhio. In primis, ci ha dato enormemente fastidio la scelta di limitare a soli quattro titoli la versione digitale della collection, quando la stessa edizione in formato fisico ne presenta due in più (Wonder Boy The Dragon’s Trap e Monster’s Lair 3, unitamente a ogni tipo di versione disponibile degli stessi: Pal, USA, JAP, per un totale di VENTUNO TITOLI, se contati individualmente). Questa cosa non ci è piaciuta per niente, in tutta onestà. Ci sono poi diversi difetti congeniti da ricercarsi titolo per titolo, come una certa imprecisione nelle collisioni, oppure un gameplay fin troppo letargico, specialmente nei primi due capitoli.

Tirando le somme, Wonder Boy Collection, come raccolta di titoli retro, ci ha convinto. Soffre solamente del fatto che, sebbene influenti in un ambito di storia videoludica, questi giochi siano invecchiati leggermente peggio di quanto ci si possa ricordare basandosi sulla pura nostalgia. Cionondimeno, è innegabile come la serie ricopra un ruolo, in termini di importanza storica, fondamentale. Infine, c’è poi il discorso affrontato poco fa, dove per poter godere dell’intera libreria disponibile, bisognerà per forza di cose orientarsi verso le copie fisiche, con tutto quello che comporta. Capiamo il voler incentivare una produzione più esclusiva, se non addirittura a tiratura limitata, ma ci sono altri modi per farlo.

POWER RATING:
7.0/10
“Wonder Boy Collection è un titolo decisamente mirato verso i fan più accaniti del franchise, in cerca di una Collection da poter giocare dove e quando vogliono (discorso valido in special modo per la versione Switch). Per tutti gli altri potrebbe essere una piacevole scoperta, a patto di scendere a compromessi con diversi difetti già lampanti all’epoca, ed esacerbati dall’evoluzione videoludica di quasi quarant’anni.”


PRO:

+Emulazione perfetta
+I 4 giochi presenti sono tutti interessanti
+La possibilità di giocare a titoli che hanno fatto da prototipo ai moderni Metroidvania
+Gradevoli gli extra, in particolare la modalità Galleria

CONTRO:
-I titoli sono ottimi, ma ognuno soffre di difetti specifici, tra cui gameplay lento, collisioni abbozzate e comandi dalla risposta imperfetta
-“Castrare” i contenuti per favorire le edizioni fisiche non ci è per niente piaciuto

Posted by:Powerwave83

Una risposta a "#Review: #WonderBoyCollection – Il ritorno di un classico senza tempo!"

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