Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Bethesda
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series X|S, Steam, Epic Games Store
Bethesda e Tango Gameworks ci hanno preso alla sprovvista con Hi-Fi RUSH, una avventura a tempo di musica assolutamente esplosiva!
Se dicessimo… Shinji Mikami? Siamo sicuri che la prima cosa che vi verrebbe in mente sarebbe Resident Evil. Se invece dicessimo Tango Gameworks? The Evil Within 1 e 2, sicuramente, esagerando potremmo azzardare un Ghostwire Tokyo. Ebbene, la metà di quanto affermato in questo “guessing game” é vera, la restante metà non è nemmeno vicina a quanto stiamo per andare a recensire. Perchè tutto ci saremmo aspettati da Shinji Mikami e Tango Gameworks, eccetto… questo.

Perché questo gioco, Hi-Fi RUSH, è l’ultima creazione del binomio Mikami/Tango, ed è assolutamente aliena a quanto creato in precedenza da quello che per buona misura è considerato come il padrino del genere survival horror. Dove le precedenti creazioni avevano come pilastri portanti terrore, sangue, atmosfere da incubo e mostruosità deambulanti, Hi-Fi RUSH ne è l’esatto opposto: colorato, comico, scanzonato, è letteralmente lo Yang contro lo Yin che compone il portfolio di Tango Gameworks. E in tutta onestà, lo abbiamo a-do-ra-to.
Parte di tutto questo è dovuto al fatto che fino allo showcase Xbox/Bethesda del 25/01/23, nessuno, letteralmente nessuno aveva la benché minima idea del fatto che Hi-Fi RUSH esistesse, anzi no, che Tango Gameworks stesse lavorando a qualcosa dopo Ghostwire Tokyo. Immaginatevi nel ruolo dello sviluppatore, ed immaginate lavorare ad un videogame per quattro anni e dover tenere la bocca cucita, senza poter dire la minima parola ad anima viva. Assurdo. Il risultato? Non ricordiamo di aver sorriso tanto in un livello iniziale quanto in Hi-Fi Rush. Solo sorrisi e gioia con gli occhi spalancati davanti alle situazioni assurde ed esilaranti che il gioco continuava a presentarci.

Ma a cosa è dovuto tutto questo stupore inaspettato? Beh, da una parte dal totale cambio di rotta rispetto alle precedenti produzioni Tango, come abbiamo già visto, mentre dall’altra dal gameplay che farà da accompagnamento all’esperienza. Laddove le precedenti produzioni erano fondamentalmente dei survival horror facenti parte del nuovo corso (il genere è praticamente spaccato in due macro-designazioni: Pre, e Post-Resident Evil 4) questo Hi-Fi RUSH sarà invece (tenetevi forte) un action-rythm-game. Per capirci, un incrocio tra i combattimenti della saga di Devil May Cry e un gioco musicale.
Il motivo principale per cui questo gioco funziona così bene, é perché è un gioco ritmico in cui nulla è mai discordante, anche se commetterete diversi errori. La chiave di tutto è l’idea che oltre all’ambiente, al vostro gatto domestico e persino ai vostri passi sempre sincronizzati al ritmo, tutti i vostri attacchi andranno sempre a segno, qualunque cosa accada. Otterrete semplicemente bonus se coordinerete il pulsante premuto con il ritmo. Quindi, i giocatori più esperti di beat verranno premiati, ma anche se sbaglierete, non produrrete una cacofonia di suoni stonati che rovinano l’atmosfera del gioco: semplicemente, dovrete impegnarvi un po’ di più.

Il combattimento è un vero spasso, non solo con le combo di Chai, ma una volta che inizierete a convocare partner per aiutarvi in battaglia e dovrete affrontare un numero di nemici che richiedono specifiche strategie, diventerà piuttosto complicato e ancor più interessante. Lo stesso vale per il platforming basato sui livelli e la risoluzione di enigmi, un divertente mix di puzzle, segreti ed esplorazione di questa distopia aziendale popolata da robot.

Oh, e parlando di aziende, non possiamo non ricollegarci alla storia, assolutamente delirante ed ugualmente spassosa. Nei panni di Chai, una “Futura Rockstar” (parole sue) ci ritroveremo da semplici ragazzi con un sogno all’essere braccati da una multinazionale malvagia, il tutto dopo un esperimento che ci ha regalato un braccio robot ed un mp3 Player incastonato nel petto. All’inizio Chai ci era parso il classico personaggio da anime visto e stravisto, ma più andavamo a fondo più ci siamo affezionati, cosa che tra l’altro è successa anche con il restante organico del fronte rivoluzionario che creerete per far fronte alla sopramenzionata megacorporazione malvagia. Oh, e poi c’è 808, il gatto-robot-telecomandato di Peppermint che vi seguirà e vi fornirà supporto… ve ne innamorerete.

Tirando le somme, siamo di fronte ad un successo sotto qualunque aspetto si vada a prendere in esame: Gameplay? Divertente e impegnativo senza precludere ai giocatori meno “ritmati” di avanzare nel gioco. La colonna sonora? Esplosiva, anche quella, sia che si parli di tracce su licenza (Prodigy, Nine Inch Nails, The Black Keys) che di quelle create appositamente per il gioco. Trama, Ambientazione e Atmosfera? Fantastiche, Hi-Fi RUSH è una gioia da giocare tanto quanto seguire le gesta dei vari protagonisti. Insomma, tra il lancio totalmente inaspettato e l’oggettiva ed innegabile qualità del prodotto, Hi-Fi RUSH è un successo, per Xbox così come per Tango Gameworks. Giocatelo assolutamente, anche se non avete il minimo interesse per il genere.
POWER RATING:
9.0/10
“Divertente e scanzonato eppure dotato di un gameplay soddisfacente e profondo, Hi-Fi RUSH è una novità assolutamente imperdibile… specialmente perché mai ci saremmo aspettati un titolo simile da Tango Gameworks! Promosso!”
PRO:
-Gameplay divertente e profondo
-Art-Style irresistibile
-Un cast di personaggi assolutamente caratteristici
-I boss del gioco elevano il gameplay già ottimo
-Colonna sonora superlativa
CONTRO:
-Qualche saltuaria indecisione della telecamera di gioco
Una risposta a "#Review: #HiFiRUSH – Una sorpresa spettacolare!"