Di Redazione PW83

Come se eleggere IL miglior gioco dell’anno non fosse già abbastanza difficile, questo 2023 ha visto una sequela di uscite impressionanti letteralmente ogni mese. Da utenti, non possiamo che apprezzare un simile aumento di qualità complessiva, ma come ente giornalistico, l’unico risultato é rendere la stesura di questo GOTY 23, tecnicamente l’articolo più importante dell’anno, letteralmente un incubo. L’idea generale é che quest’anno, praticamente ogni singolo genere conosciuto al mondo abbia ricevuto un esponente capace di contendersi la corona di Goty. Nei nostri 20 anni di esperienza, raramente abbiamo visto anni di vacche grasse simili. Ad un certo punto, ci siamo anche chiesti come diavolo avremmo dovuto e potuto stilare una classifica coerente e limitata a soli 10 titoli se ogni mese venivano lanciati sul mercato almeno due o tre titoli valevoli di un 9 o più (il criterio minimo per essere considerati in ottica GOTY). Questo 2023 poi, sempre per complicare il tutto, é partito letteralmente in quarta, con uscite di caratura esponenziale già nel primo trimestre che si sono poi mantenute grossomodo stabili per i restanti 9 mesi. E’ stato un lavoraccio, lasciatecelo dire, ma ne é valsa la pena perché come già detto, a goderne realmente é il gamer, che si trova con l’imbarazzo della scelta e per una volta senza tanti compromessi, ma solo ottimi giochi. Forza dunque, apriamo le danze, si dia inizio alla celebrazione del GAME OF THE YEAR 2023!

Anche quest’anno, non possiamo che ringraziare tutte le aziende, tutti i publisher, tutte le agenzie PR e tutti gli studi di sviluppo che hanno voluto darci fiducia nel recensire i loro prodotti, così come non possiamo fare a meno di ringraziare Voi, i nostri lettori, che con la Vostra presenza diventate parte integrante del meccanismo di crescita di PW83. Grazie, grazie, e grazie ancora.

Ad ogni modo, così come l’anno scorso, i criteri di selezione saranno semplicissimi: I giochi della lista devono essere stati pubblicati nel 2023 e testati/recensiti dalla redazione di PW83. Per quest’anno, abbiamo poi deciso di omettere dalla lista riedizioni next-gen di titoli già usciti, o compilation. Troverete solo ed esclusivamente giochi nuovi di zecca pubblicati nel 2023. Noterete poi che mancheranno le recensioni di alcuni titoli di rilievo come GranBlue Fantasy Versus: Rising, Alan Wake 2, Assassin’s Creed Mirage, Lies of P, Marvel’s Spider-Man 2, Pikmin 4, e Super Mario Wonder. Perché? Il motivo è presto detto: le software house, i publisher o le agenzie PR non sono state in grado di fornirci un codice review. La soluzione a tutto questo? Aiutateci a crescere: commentate, condividete, interagite, parlatene con i vostri amici… Così facendo non solo premierete il nostro lavoro (é un dato di fatto che raramente ai redattori vengano rivolte parole di conforto), ma ci aiuterete ad essere notati e presi in considerazione dalle aziende più di rilievo, così potrete trovare i vostri giochi preferiti in articoli come questo, oltre che, soprattutto, le recensioni specifiche a loro dedicate.

Ogni titolo presentato avrà un suo trailer, una sua descrizione (il perchè della sua presenza in lista, fondamentalmente) e per finire un rimando all’articolo pubblicato su www.powerwave83.com. La piattaforma a lato del titolo (Xbox, Playstation, Switch), è bene ricordarlo, è dove abbiamo testato il prodotto, non è indice di esclusività verso la suddetta.

Prima di iniziare però, lasciateci spendere due parole su alcuni titoli che non sono riusciti ad entrare in classifica per veramente pochissimo. Spike Chunsoft, uno dei nostri sviluppatori preferiti, aveva ben due titoli in lizza: Master Detective Archives: RAIN CODE e ANONYMOUS;CODE. Entrambi oggettivamente stupendi, ma minati da inezie che non gli hanno permesso di entrare in classifica. Potete comunque leggere le rispettive recensioni cliccando QUI e QUI. C’è stato poi Hi-Fi RUSH di Tango Gameworks, letteralmente un fulmine videoludico a ciel sereno. Bellissimo, divertentissimo, é sbucato dal nulla e, sfortunatamente, é scomparso dai radar quasi altrettanto rapidamente. Potete comunque leggere la review CLICCANDO QUI, e lo trovate su Xbox GamePass. Proseguiamo con Wild Hearts di Electronic Arts/Koei Tecmo (CLICCATE QUI per la review), una sorta di Monster Hunter in salsa KT nonché un gioco oggettivamente fantastico. Perché non è entrato in lista? Perché EA ha già annunciato, dopo che il titolo non é stato in grado di raggiungere gli obiettivi di vendita, che non supporterà più il gioco, facendo arenare praticamente l’intera community e nullificando le probabilità di un ipotetico sequel. Bella mossa. Proseguendo sulla stessa linea di pensiero, ci mettiamo anche Immortals of Aveum (CLICCATE QUI per la review), un fantastico nuovo FPS “magico” nonché nuova IP (una rarità, oggigiorno) che, esattamente come Wild Hearts, non avendo raggiunto gli assurdi obiettivi di vendita imposti di EA, é stato prontamente abbandonato. Fortunatamente Ascendant Studios ha riacquisito i diritti della propria IP, quindi c’è speranza per un sequel. Altri giochi che non sono riusciti a convincerci del tutto sono Forza Motorsport 8 (CLICCATE QUI per la review) in virtù di una esperienza piuttosto… “sterile”. Il modello di guida é sempre ottimo, senza dubbio, ma giocare la carriera ha perso una buona fetta del fascino che contraddistingueva la serie o il diretto competitor, Gran Turismo 7. Anche due giochi su cui puntavamo tantissimo hanno sovvertito le nostre aspettative. Uno é Dead Island 2 (CLICCATE QUI per la review), che pur non essendo assolutamente un brutto gioco, si é rivelato solamente… “ok”, mentre l’altro, Stray Souls (CLICCATE QUI per la review), un horror psicologico che sulla carta avrebbe dovuto essere il sequel spirituale di Silent Hill con tanto di colonna sonora composta dal leggendario Akira Yamaoka, si é rivelato un disastro sotto qualunque fronte, al punto di diventare il peggior gioco recensito su PW83 nel 2023. Ci sono poi tutti quei titoli che, in virtù del loro essere semplici riedizioni/porting in chiave next-gen, non rientravano nei canoni selettivi menzionati poco sopra. Giochi come (cliccate sui titoli per le rispettive recensioni) l’omnicomprensivo Dragon Ball Z: Kakarot Legendary Edition, il sempre divertentissimo Monster Hunter Rise, il geniale The Outer Worlds: Spacer’s Choice Edition, Sifu (portato su Steam), Ghostwire Tokyo su Xbox, Marvel Midnight Suns Legendary Edition, Rogue Legacy 2, il superlativo Ghost Trick: Phantom Detective, il leggendario Quake 2, l’iconico Alien Hominid HD, e addirittura capolavori assoluti ed indiscussi del calibro di Metroid Prime Remastered e Killer Instinct Anniversary Edition sono stati purtroppo esclusi, esattamente allo stesso modo di compilation di qualità come Mega Man Battle Network Legacy Collection e la stupenda Metal Gear Solid Master Collection Vol.1. Ovviamente, questo serve anche a darvi una prospettiva sulla mole di titoli valevoli di un voto di 9 o più in aggiunta a quelli che andremo a esaminare fra poco. Ve l’abbiamo detto, quest’anno é stato un lavoraccio.

Ora che ci siamo lasciati le formalità alle spalle, si dia inizio al GOTY23 e preparatevi, perché quest’anno ne vedrete davvero delle belle!

10. Hogwarts Legacy (PlayStation 5/Xbox Series X)

Hogwarts Legacy, di Avalanche Software e WB Games, é stato forse il gioco che più ci ha spiazzato quest’anno: c’é un action-RPG davvero ben fatto dietro a nomi famosi e licenze varie ed eventuali. Insomma, dopo decenni di produzioni mediocri legate ad Harry Potter, avevamo onestamente perso la speranza. Hogwarts Legacy è un fulmine (magico, ovviamente) a ciel sereno: ben fatto, appassionante, con un sistema di combattimento superbo ed un open-world assolutamente delizioso da esplorare.

Recensione: https://powerwave83.com/2023/02/06/review-hogwartslegacy-avventure-openworld-nel-mondo-di-harrypotter/

9. Star Wars JEDI SURVIVOR (Xbox Series X)

Respawn ed Electronic Arts con questo sequel hanno compiuto qualcosa di prodigioso. Sono riuscite a prendere quanto di buono avevano realizzato con il primo capitolo, hanno limato via tutte le imperfezioni presenti, e hanno confezionato un gioco assolutamente superbo. Dal sistema di combattimento in stile pseudo-Soulslike all’esplorazione dei mondi di gioco, passando per enigmi, trama, e realizzazione tecnica, Star Wars JEDI SURVIVOR é uno dei migliori titoli dell’anno.

Recensione: https://powerwave83.com/2023/05/04/review-starwars-jedi-survivor-la-forza-scorre-potente-in-questo-sequel/

8. Mortal Kombat 1 (PlayStation 5, Xbox Series X)

Mortal Kombat 1 segna l’inizio di una nuova era per il violentissimo franchise creato da NetherRealm Studios e WB Games. Abbandonato il gameplay fin troppo metodico e schematizzato di MK 11, questo sequel torna ad essere dinamicamente avvincente, in grado di lasciar esprimere i giocatori. Magari non sarà ancora ai livelli di MKX, ma tra l’aumento di velocità di gioco e l’introduzione del sistema Kameo, MK1 si conferma come uno dei migliori fighting games dell’anno. Perché solamente all’ottavo posto? Per un numero pericolosamente alto di microtransazioni e per una modalità single-player decisamente noiosa, specialmente se paragonata con quella del diretto competitor. Fortunatamente però, MK1 si salva più che agilmente in quello che conta davvero, il gameplay.

Recensione: https://powerwave83.com/2023/09/15/review-mortalkombat1-mk-si-reinventa-e-lo-fa-alla-grandissima/

7. Armored Core 6 (Xbox Series X)

Al di là del dover esaminare Armored Core 6 in chiave critica, anche vestendo i panni di fan di lunga data verso la serie ideata da From Software avevamo aspettative altissime per il ritorno di Armored Core. Fortunatamente, questo sesto capitolo non ci ha deluso e anzi, le ha ampiamente superate: difficilissimo, profondissimo, tecnicamente ottimo, é valsa la pena attendere ben 10 anni per mettere le mani su questo capolavoro di simulazione robotica. Giocatelo, e ne rimarrete assolutamente stregati, AC6 é una esperienza sublime.

Recensione: https://powerwave83.com/2023/08/27/review-armoredcore6-fires-of-rubicon-il-ritorno-del-miglior-gioco-sui-mech-di-sempre/

6. Diablo IV (Xbox Series X)

Diablo IV é, rimanendo in tema, la redenzione di Blizzard verso la saga, e più nello specifico verso un Diablo III che, pur rimanendo un ottimo gioco, aveva sviato pericolosamente verso una identità che non era quella che ci si aspetta da questa serie. D4 invece, rimette tutto al suo posto, offrendo una atmosfera cupa come mai prima d’ora, un comparto tecnico ed artistico superlativo, ed un gameplay che si crogiola nella versatilità, con build che nascono, crescono, si evolvono e mutano sulla base delle vostre preferenze e del vostro equipaggiamento. Assolutamente sensazionale.

Recensione: https://powerwave83.com/2023/06/10/review-diabloiv-il-male-e-tornato-ed-e-quello-di-cui-avevamo-bisogno/

5. Dead Space REMAKE (Xbox Series X)

Alla fine, è arrivato il miracolo. Con buona pace dei milioni di fan (noi compresi!) che da anni reclamavano a gran voce un nuovo Dead Space, è finalmente successo. EA ci ha regalato un nuovo gioco che non solo rende onore ad un prodotto che già in partenza era considerato come una delle pietre miliari del genere survival horror moderno, ma che prende i punti salienti dell’originale ed eleva l’esperienza sotto praticamente qualunque aspetto, complici anche una realizzazione tecnica sontuosa ed un gameplay modernizzato. Imperdibile.

Recensione: https://powerwave83.com/2023/01/30/review-deadspaceremake-rivisitazione-di-un-capolavoro-horror/

4. Resident Evil 4 REMAKE (Xbox Series X)

Oggettivamente, se c’era un gioco che poteva battere il Dead Space REMAKE menzionato appena sopra, quel gioco poteva essere solo ed esclusivamente il Remake del quarto episodio di Resident Evil, considerato unanimemente come uno, se non IL, miglior action-survival di tutti i tempi. Noi abbiamo voluto premiare il lavoro di Capcom perché nell’ottica del concetto di Remake riesce a rimescolare un po’ l’esperienza rispetto al titolo che si promette di ricreare, laddove Dead Space si mantiene decisamente più fedele al materiale d’origine. Detto questo, anche preso singolarmente questo Resident Evil 4 Remake é qualcosa di assolutamente superbo, che vi rapirà per la sua realizzazione tecnica, la sua trama, la varietà dei suoi livelli e soprattutto con un gameplay assolutamente perfetto.

Recensione: https://powerwave83.com/2023/03/29/review-residentevil4-remake-capcom-riesce-nellimpossibile-e-migliora-un-capolavoro/

3. Street Fighter 6 (Xbox Series X)

Il ritorno del Figliol Prodigo. Street Fighter VI é un titolo talmente importante per la dinastia della serie, così come per l’intera FGC, la “fighting game community”, l’ombrello sotto il quale vengono raccolti tutti i giocatori di questo genere meraviglioso, indipendentemente da titolo preferito, piattaforme utilizzate, stili di combattimento o altro, che non ci sentiamo a disagio nell’ annunciare che con questo gioco siamo entrati in una nuova era. Street Fighter VI prende tutto quello che mancava o non funzionava in Street Fighter IV e V e non solo lo migliora, ma lo espande e va anche oltre, aggiungendo nuove e fantastiche modalità e funzionalità come il World Tour, probabilmente la miglior modalità per giocatore singolo mai creata per un picchiaduro. Aggiungete un nuovo stile grafico accattivante e, soprattutto, un gameplay rimaneggiato e in grado di soddisfare sia i veterani più accaniti così come i neofiti, ed avrete per le mani, senza tanti giri di parole, il miglior picchiaduro del 2023.

Recensione: https://powerwave83.com/2023/06/08/review-streetfighter6-la-nuova-era-dei-fightinggame-e-arrivata-ed-e-gloriosa/

2. The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom (Nintendo Switch)

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom é qualcosa di assolutamente magistrale, assolutamente meritevole del 10 pieno che gli assegnammo in fase di recensione. Vi starete chiedendo perché, allora, non occupi il primo posto della classifica, ed é presto detto: per quanto Zelda sia un gioco fantastico, che quasi triplica il mondo di gioco esplorabile pur mantenendo la stessa mappa di Breath of the Wild, con un gameplay meraviglioso ed addirittura ancora più ampio e versatile rispetto al sequel, é pur sempre il sequel diretto di un gioco uscito in questa stessa generazione per la stessa console e non ha quindi lo stesso sapore di “novità” di altri titoli. Certo, andrebbe poi considerato che la console in questione, Nintendo Switch, é vecchia di 6 anni e già al lancio venne proposta sul mercato con un hardware sorpassato, ma non vogliamo dilungarci. Questo Zelda rimane comunque un titolo superlativo, miracoloso per certi versi, e sempre tenendo in conto certe variabili, potete tranquillamente scambiare a vostro piacimento le posizioni 1 e 2 della classifica: non sbagliereste in nessun caso.

Recensione: https://powerwave83.com/2023/05/24/review-the-legend-of-zelda-tears-of-the-kingdom-fermi-tutti-e-arrivato-il-sequel-di-botw/

Ed ora, rullo di tamburi.
Signori e signore, il vincitore del Game of The Year Award 2023 secondo lo staff di PowerWave83
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1. Baldur’s Gate III (Xbox Series X)

Lo ripetiamo ancora una volta: il 2023 é stato un anno meraviglioso per i videogiochi, e proprio per questo motivo siete liberi di prendere il The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom menzionato poco sopra e scambiarlo di posto con questo Baldur’s Gate 3 a seconda delle vostre preferenze. Non siamo mai stati un sito che regala 10 come caramelle, e se in un anno ne abbiamo assegnati ben due, vuol dire che quelle due produzioni sono state qualcosa di assolutamente superlativo. Noi abbiamo voluto premiare Baldur’s Gate con il gradino più alto del podio perché é stato, per mancanza di termini migliori, semplicemente in grado di rapirci, borderline alienarci. Erano mesi, anzi, anni che un gioco non riusciva a farci estraniare in maniera così eclatante da quello che ci circonda. BG3 é semplicemente sublime sotto qualunque aspetto: le ambientazioni sono sia meravigliose da guardare che da esplorare, ricchissime di segreti e dettagli. Le meccaniche di gioco sono perfettamente implementate e versatili. I personaggi sono tutti caratterizzati in maniera eccellente, indipendentemente dal fatto che possano essere quelli del vostro party o NPC che vedrete una volta sola in tutto il gioco. La colonna sonora é una cornice perfettamente accordata per accompagnarvi nelle vostre avventure. Ciliegina sulla torta, BG3 sarà in grado di arrivare al nocciolo della questione per un RPG, ovvero darvi totale libertà nel poter giocare di ruolo. Dobbiamo proseguire?

Recensione: https://powerwave83.com/2023/12/19/recensione-baldurs-gate-iii/

Ce l’abbiamo fatta. Quest’anno é stato particolarmente difficile scegliere solamente 10 esponenti per rappresentare la Crème De La Crème del mondo videoludico ma possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo.

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Detto questo, vi ringraziamo dal profondo del cuore ancora una volta, e vi lasciamo con l’augurio che il 2024 possa essere un anno ancora migliore, sia in termini videoludici che in senso assoluto.

Buon anno da tutto lo staff di PowerWave83!

Posted by:Powerwave83

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