Di Redazione PW83

-Codice Review fornito da Arc System Works / NEXON
-Versione Testata: Nintendo Switch
-Disponibile per: Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, PC (Steam)

Gli spettacolari combattimenti che hanno punteggiato uno dei migliori fighting games dello scorso anno debuttano anche su Nintendo Switch. Sarà valsa la pena aspettare così tanto?

CLICCATE QUI per leggere la recensione di DNF Duel (PlayStation 4/5)

A volte, dover parlare di un titolo che si è già recensito per una console differente è un compito decisamente arduo. Arduo perché al di là dell’aspetto tecnico di cui dover tenere conto, specialmente se la versione “nuova” è per una piattaforma decisamente meno potente dell’originale, entrano in gioco mille altre variabili: il gamepad differente e le sensazioni che trasmette, o ancora i tempi di caricamento (i match dei nostri amati fighting games raramente durano più di pochi minuti, ergo i tempi di caricamento devono essere tassativamente fulminei per non spezzare il ritmo di gioco), come si comporta l’ecosistema online, e tanto altro ancora. Ecco quindi che una recensione come quella che stiamo per affrontare, ovvero il porting del fantastico DNF Duel su Nintendo Switch potrebbe, e nel 90% dei casi può, rivelarsi una brutta gatta da pelare per chi si trova a doverlo recensire.

Avendo già recensito il gioco l’anno scorso nella sua incarnazione originaria su Playstation, non ci dilungheremo particolarmente su concetti quali meccaniche, Flow di gioco, versatilità del Fighting System ed altre variabili legate all’aspetto più puramente “tattile” del gioco. Vi basti sapere che DNF Duel si lascia giocare in maniera eccelsa su Nintendo Switch esattamente come la sua controparte originale, con il suo accattivante gameplay votato all’attacco (buona parte dei personaggi del roster saranno classificati come rushdown, altri come zoners, altri ancora come ibridi). Attenzione però, come sempre, il tutto va considerato nell’ottica di utilizzo di un sistema di controllo che non siano i Joy-Con di serie. Picchiaduro come questo vanno giocati con un buon stick arcade o con l’ottimo Switch Pro Controller di Nintendo. Questo, ovviamente, porta alla prima idiosincrasia di questo porting. Lasciateci spiegare: da una parte abbiamo un gameplay sopraffino, elevato e impreziosito dall’utilizzo di sistemi di controllo ad-hoc (Pro Controller, arcade stick) in modalità docked sulla TV di casa. Dall’altra avremo l’innegabile attrattiva di poter giocare DNF Duel in modalità portatile, una chicca decisamente gustosa per ogni appassionato di Fighting Games, cosa che verrà però minata dal dover utilizzare i Joy-Con, insieme alla loro mancanza di diagonali e generale incompatibilità verso un genere così dipendente da input precisi per mosse e movimenti. Certo, direte voi, nessuno vieta di portarsi appresso il proprio Pro Controller, ma così facendo non viene meno l’intero concetto di “portatilità e comodità di utilizzo” di una console come Nintendo Switch?

C’è poi il delicato argomento dell’architettura online. Per mettere tutto in prospettiva, sappiate che DNF Duel su PC e PlayStation era dotato, per la sua componente online, del mai troppo lodato Rollback Netcode, ormai lo standard per qualunque picchiaduro con ambizioni eSports. Pur con questa feature, DNF Duel vide la sua player-base diminuire a ritmo allarmante, imputabile con buona probabilità alla totale mancanza di comunicazione da parte di NEXON in merito a eventuali nuovi contenuti. Ovvio quindi che un giocatore, specialmente se professionista, difficilmente vorrà investire il suo tempo in un progetto destinato ad avere vita breve. Fortunatamente oggi sappiamo che presto arriveranno nuovi contenuti, ma all’epoca la cosa non venne vista di buon occhio. Rollback, dicevamo, o più nello specifico, la sua assenza. DNF per Switch infatti adotterà l’ormai arcaico Delay-Based-Netcode, adottato da Arc System Works in diverse produzioni. Il punto è che ormai l’intero genere si è allontanato da quel tipo di infrastruttura online e il gioco, pur ottimo, ne risentirà. Nel periodo di test del gioco, siamo riusciti a giocare qualche match online con risultati altalenanti: spesso tutto andava bene, altre volte abbiamo notato qualche episodio di lag e in un paio di occasioni il tutto si è mosso ad una velocità oscenamente lenta, al punto da collassare e buttarci fuori dal match. Peccato.

Tecnicamente, siamo di fronte a un bel gioco, senza dubbio. DNF Duel è senza timore di smentita una delle produzioni Arc System Works più ispirate (assieme a GranBlue Fantasy Versus, Dragon Ball FighterZ e l’immancabile Guilty Gear Strive: cliccate sui titoli evidenziati per leggere le relative recensioni), e anche su Switch troviamo lo stesso design e le stesse superlative animazioni della versione PlayStation. Dove viene ovviamente a mancare la stessa patina di meraviglia è nei comparti legati a risoluzione ed effetti grafici. DNF é più che grazioso a vedersi su un monitor 1080p, ma l’aliasing visibile quando si gioca su uno schermo 4K più grande in realtà non fa alcun favore alla versione Switch. A parte la risoluzione inferiore e la mancanza di anti-aliasing, DNF su Switch ha dovuto anche attenuare un po’ i suoi effetti visivi come esplosioni, magie, e anche su alcuni dettagli minori come il bagliore sul braccio di Ghostblade anche se in tutta onestà sarà difficile notarlo a meno di non mettere le due versioni a confronto.

Tirando le somme, da un punto di vista puramente oggettivo, DNF Duel on the Switch è un porting decisamente curato e ben fatto dell’adrenalinico picchiaduro dello scorso anno, ma allo stesso tempo è difficile capire quale sia veramente il target di questa versione. Senza Rollback Netcode o crossplay, non ci sentiamo di consigliare questa versione del gioco a chiunque sia interessato a giocare online quando PlayStation e PC lo fanno molto meglio da un anno a questa parte. Detto questo, va altresì fatto notare come DNF Duel sia uno dei pochi Fighting Games Tripla-A disponibili su Switch, cosa che lo rende (perlomeno per noi), un acquisto fondamentalmente obbligato, indipendentemente dalle sue capacità online: non dimentichiamoci che sono comunque presenti diverse modalità single-player. Lo avevamo detto ad inizio recensione che sarebbe stata una brutta gatta da pelare, valutare un titolo come questo.

POWER RATING:
7.5/10

“DNF Duel su Switch è un prodotto bizzarro. Ottimo in termini di gameplay, contenuti single-player e comparto tecnico, viene però azzoppato dalla mancanza di una infrastruttura multiplayer solida. Al netto di ciò, rimane comunque un prodotto imperdibile per gli appassionati di Fighting Games su Switch”

PRO:
+Meccaniche facili da assimilare, difficili da padroneggiare
+Roster fantastico
+Comparto tecnico di prim’ordine, nonostante il downgrade
+Buon numero di contenuti single player…

CONTRO:
-…purtroppo però, sarebbe ora di svecchiare il modus-operandi
-Mancanza di Rollback Netcode e crossplay

2 risposte a “#Review: #DNFDuel – Uno dei migliori #FightingGames del #2022 si fa portatile!”

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