Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da Outright Games / Cidiverte
-Versione Testata: PlayStation 5
-Disponibile per: Xbox One, Xbox Series X|S, PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, PC (Steam)
Sequel dell’ultimo, fantastico, film dedicato alle mitiche “Tarta”, è finalmente arrivato Mutants Unleashed!
Adoriamo le Teenage Mutant Ninja Turtles, o “le Tarta” come le abbiamo affettuosamente chiamate da quella che ormai è una vita. Da giornalisti non più di primo pelo quale siamo, infatti, siamo cresciuti guardando alcuni grandi classici: il cartone animato dei Ghostbusters, ad esempio, così come He-Man e i dominatori dell’universo, ma anche perle dell’animazione giapponese come Ken il Guerriero (Hokuto no Ken), Voltron, I Cavalieri dello Zodiaco (Saint Seiya) e, ultimo ma sicuramente non per importanza, le Tartarughe Ninja.
Le quattro tartarughe sono quelle che, con tutta probabilità, ci hanno “segnato” maggiormente, al punto da farci divorare qualunque tipo di prodotto venisse lanciato sul mercato: la serie animata, ovviamente, vista un numero imprecisato e probabilmente spaventoso di volte, ma anche le action figures, i fumetti (tra l’altro arrivati sul nostro mercato anni ed anni dopo la loro pubblicazione originale negli USA: considerate che lo stesso cartone animato è tratto dal fumetto di Eastman e Laird), tonnellate di gadget tra portachiavi, magliette e quant’altro e, lupus in fabula, i videogiochi, sia quelli classici delle console a 8 e 16 bit che quelli nuovi di zecca, con i primi che abbiamo riscoperto in tempi non sospetti grazie alla meravigliosa TMNT: The Cowabunga Collection di Konami, e i recenti nel superlativo TMNT: Shredder’s Revenge. Per rendere l’idea, chi sta scrivendo questo articolo è talmente affezionato ai quattro teenager verdi da possedere un paio di Adidas Superstar in edizione limitata dedicata alle TMNT, esposte in redazione e mai uscite dalla scatola. Non fate quella faccia, lo sapete che chi lavora con i videogiochi è… “particolare”.

Ad ogni modo, dopo questo breve excursus scritto per farvi capire il clima di eccitazione legato all’uscita di questo gioco, andiamo a scoprire questo TMNT: Mutants Unleashed, pubblicato da Outright Games e sviluppato da A Heartful of Games. Basato sull’ultimo, e francamente spettacolare, film di animazione legato alle Tartarughe, ovvero Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutant Mayhem (“Caos Mutante”, da noi), il nuovo gioco fungerà da prosieguo per la trama del film, con le tartarughe pronte ad iniziare la loro vita scolastica dopo la sconfitta di Superfly ed aver salvato Manhattan. Ora che siamo “in pari” con tutto quello che c’era da sapere, andiamo ad analizzare il gioco.
In termini di gameplay, Mutants Unleashed è senza dubbio l’opposto di quello che ci saremmo aspettati. Come abbiamo già detto, siamo cresciuti giocando tutti i titoli dedicati alle tartarughe, ergo ci saremmo aspettati un picchiaduro a scorrimento, un fighting game 1v1 o a squadre… e invece, ci siamo ritrovati per le mani una sorta di adventure, a missioni, con combattimenti in stile beat ‘em up e sezioni platform, condito da meccaniche RPG e sfumature sociali che ci hanno ricordato la saga di Persona. Alla faccia del mix!

Il gameplay si dipanerà nell’arco di quasi due mesi nel gioco, con un ciclo giorno e notte che viene attivato completando missioni, partecipando a sessioni sociali e di allenamento o attivando potenziamenti. Il vostro covo fognario fungerà da hub centrale in cui potrete usare i punti esperienza guadagnati dalle missioni per potenziare le abilità, allenarvi nel dojo e parlare con diversi personaggi che verranno a visitare le tartarughe durante il gioco. Uscire dalle fogne vi porterà a una mappa di Manhattan, che evidenzia le posizioni disponibili per il viaggio rapido, insieme alla posizione dei luoghi in cui far partire le conversazioni di legame con gli alleati, le missioni speciali e la vostra attuale missione della storia. Poiché le missioni della storia devono essere completate entro un lasso di tempo specifico nel gioco, la gestione del tempo è fondamentale, poiché all’inizio non avrete abbastanza tempo per partecipare a tutte le conversazioni con gli alleati e alle sessioni di allenamento disponibili prima della scadenza della missione. Fortunatamente, le missioni successive offrono una finestra molto più ampia per completare le attività.
La maggior parte delle missioni degli alleati sono incentrate su tartarughe specifiche e completandole sbloccherete nuovi livelli di abilità per quella tartaruga, quindi il vostro obiettivo principale all’inizio sarà molto probabilmente quello di partecipare a missioni che vi consentiranno di potenziare la vostra tartaruga preferita. Alcune missioni degli alleati sbloccheranno potenziamenti per tutte le tartarughe, ma anche nuovi bonus come nemici che infliggono meno danni o l’abilità di rientrare in partita dopo la morte, o semplicemente mutageni che possono garantire più salute, danni da attacco maggiori, ecc. Ad ogni modo, la maggior parte del gameplay deriverà dalle missioni principali, quindi discutiamone.

Le missioni principali faranno progredire la storia generale e vi condurranno in molte ambientazioni diverse. Queste missioni sono relativamente brevi e in genere consistono nel trovare oggetti da collezione come videocassette che aumentano i punti esperienza, combattere alcuni nemici specifici e affrontare combattimenti classificati. Questi ultimi in genere consisteranno in più nemici, spesso in poche ondate, e vi verrà dato un grado in base alle vostre prestazioni. Più alto è il grado, più punti esperienza guadagnerete alla fine della missione. Dopo aver completato una missione, vi ritroverete di nuovo nelle fogne e avrete un po’ di tempo per prepararvi a quelle successive.
Quindi, questo è un approccio diverso rispetto ai precedenti giochi dedicati alle TMNT, ma a conti fatti, è buono? In linea di massima, si. Abbiamo apprezzato ciò che il gioco cerca di fare, ma ci siamo spesso ritrovati ad avere premura di passare alla missione della storia successiva, piuttosto che prendere parte ad altre conversazioni ed eventi legame. Non aiuta il fatto che il ritmo delle conversazioni sia…particolare, con un silenzio più lungo del necessario tra le battute che smorza un po’ lo slancio che il gioco potrebbe altrimenti avere.

Attenzione però. Non pensiate che Mutants Unleashed non ci sia piaciuto. In realtà ci siamo molto divertiti ed abbiamo trovato il gioco sorprendentemente accattivante mano a mano che ci giocavamo, pensiamo solo che l’intera esperienza avrebbe potuto essere più sviluppata. Le missioni alleate sono un concetto unico, ma sono principalmente limitate a semplici conversazioni a cui il giocatore non è in grado di partecipare, a parte una missione di combattimento per alleato. Consentire al giocatore di scegliere da un albero di dialogo avrebbe giovato immensamente alla procedura, o anche consentire al giocatore di partecipare ai vari minigiochi con gli alleati. Tenderete a incontrarli in aree specifiche in cui si svolgono gli eventi, come pilotare un drone, nuotare, fare podcasting, ecc. Sarebbe stato bello poter effettivamente giocare a un minigioco in questi eventi, così da per diventare un partecipante attivo, piuttosto che ascoltare qualche scambio di battute e nulla più.
Veniamo alle note dolenti. La varietà di aree che esplorerete è encomiabile, ma il bombardamento continuo di barriere invisibili e angoli di ripresa fissi, decisi a non mostrarvi nulla di importante, significa essenzialmente che non farete altro che essere incanalati lungo un percorso lineare, partecipando ad alcuni combattimenti obbligatori graduati, sino alla fine della missione. C’è pochissima esplorazione, il che è un peccato in livelli che normalmente sembrano allettanti da esplorare e sono progettati per sembrare grandi. Alla fine, vi ritroverete a ignorare quasi tutto tranne ciò che è direttamente di fronte a voi. Ci sono alcune piccole aree in cui potrete deviare dal sentiero battuto, specialmente per trovare collezionabili e altro, ma queste saranno solo eccezioni alla regola.

Ora, tutti questi problemi sarebbero facilmente superabili se il sistema di combattimento fosse impressionante. Ad una prima occhiata, verrebbe da pensare che il combattimento sia il punto forte dell’esperienza, specialmente con un albero delle abilità sbloccabile con varie abilità e un sistema di parata/blocco che premia il buon tempismo. Ma nella pratica, vi ritroverete semplicemente a premere pulsanti mentre un nemico dopo l’altro vi assale. Raramente c’è bisogno di una strategia, a parte assicurarvi di non essere mai in una posizione in cui potreste essere circondati, e nonostante tutte le mosse sbloccabili, un semplice attacco di base di solito è più che sufficiente per sbarazzarsi dei nemici. Certo, c’è uno strato di profondità per coloro che hanno la pazienza di imparare i dettagli delle abilità sbloccabili, ma i combattimenti normalmente finiscono così in fretta di non darvi il tempo fisico per sperimentare nulla. Di nuovo, la scelta di avere angoli di ripresa fissi interferisce, spesso oscurando i nemici o lasciandovi ad attaccare un nemico lontano dalla telecamera, incapace di distinguere completamente cosa sta accadendo. Più avanzerete nel gioco, più frustranti diventeranno i problemi di telecamera. Abbiamo perso il conto delle volte in cui siamo caduti dalle piattaforme durante un combattimento perché l’angolazione della telecamera oscurava i bordi. Detto questo, ogni tartaruga ha uno stile di combattimento distinto e le missioni iniziali del gioco fanno un ottimo lavoro nel mettervi nei panni di ogni tartaruga per qualche istante, consentendovi così di farvi un’idea del loro stile di combattimento. Questo è importante perché più avanti il gioco si apre, consentendovi di scegliere la vostra tartaruga preferita all’ inizio di una missione.
Mutants Unleashed dispone anche di una modalità cooperativa da divano per due giocatori, di cui normalmente siamo grandi fan, ma gran parte del gioco non è davvero strutturata per una buona esperienza cooperativa. Le missioni degli alleati, le scene di intermezzo costanti e il covo delle fogne sembrano tutte basate su un solo giocatore. Le missioni principali hanno più senso con due giocatori, ma gli spazi condensati, i combattimenti brevi e la mancanza di situazioni memorabili significano che la modalità cooperativa non è oggettivamente molto divertente. Apprezziamo sempre l’aggiunta della modalità cooperativa, quindi non vogliamo parlarne male, ma a parte i giocatori più giovani, non siamo sicuri che sia stata una aggiunta davvero sensata.
Detto questo, Mutants Unleashed è un giocone, in parte perchè ci è piaciuto, ma soprattutto per i suoi contenuti, per un totale di quasi 15 ore per una prima partita. Questo include le missioni principali, legami di alleati da sviluppare completamente, contenitori da trovare che possono potenziare danni, salute e le gli aiuti ricevuti dalle altre tartarughe, gettoni che sbloccano oggetti che poi servono come bonus durante le missioni, missioni civili, missioni di contagio, missioni di consegna di pizze, un’app fotografica, un’app digimutanti che vi consente di scansionare i mutanti e saperne di più su di loro, un’ampia varietà di abilità da sbloccare per ogni tartaruga e pezzi d’arte sparsi ovunque e dei quali potrete parlarne con Mondo Geco. A parte lo sblocco delle abilità, non c’è nulla di veramente fondamentale, ma siamo sempre felici quando un gioco aggiunge oggetti da collezione per invogliare i giocatori a esplorare o a fare una partita in più.

Tirando le somme, TMNT: Mutants Unleashed ha le carte in regola per essere un buon gioco per chi riesce a superare le prime, traballanti, ore di gioco, ma alla fine cerca di fare troppo, senza mai padroneggiare nessuna delle sue idee. Non è il picchiaduro che ci aspettiamo dalle tartarughe, ma è un gioco di ruolo leggero e funzionale con una storia approfondita, un robusto albero delle abilità da sbloccare, tonnellate di oggetti da collezione e un sistema di alleati unico che premia i giocatori che sono disposti a investire nell’aiutare gli amici delle tartarughe ad avere successo. Sarà che adoriamo “Le Tarta”, ma nonostante la telecamera oscena e il combattimento poco sviluppato, ci siamo appassionati alla storia e ai personaggi eternamente ottimisti del gioco, e questo è stato più che sufficiente per farci completare l’avventura. Oh, e prima di chiudere: il gioco sfrutta lo splendido stile artistico del film, rendendolo una gioia per gli occhi.
POWER RATING:
7.8/10
“TMNT: Mutants Unleashed è un gioco sicuramente non privo di difetti, ma che saprà conquistarvi con il suo amore verso il materiale d’origine, in questo caso sia il recente film che le Tartarughe di per sè.”
PRO:
+ Artisticamente fantastico, come il film
+ Tanti contenuti e collezionabili
+ Gli elementi sociali e RPG sono ben implementati
+ Modalità Campagna più che solida (più di 15 ore!)
CONTRO:
– La telecamera è assolutamente terribile
– I combattimenti sono risolvibili con le mosse base, vanificando gli alberi di abilità sbloccabili





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