Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da DOTEMU
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, PC
DOTEMU, l’acclamato studio di sviluppo francese dietro a gemme del calibro di Streets of Rage 4 e WonderBoy: The Dragon’s Trap, ci porta nelle sale giochi con il sequel ufficiale di un titolo cardine della nostra infanzia: Windjammers!
Ad un certo punto viene anche da chiederselo: Quand’è che DOTEMU farà un passo falso? Questa è stata la prima domanda che ci siamo posti dopo aver speso ben più ore di quante fossero necessarie con il loro ultimo prodotto, lo stupendo e divertentissimo Windjammers 2. Ce lo siamo chiesti, perché fatichiamo onestamente a credere che uno studio sia stato in grado di pubblicare titoli su titoli senza mancare il bersaglio una sola volta. Wonder Boy? Delizioso. Streets of Rage 4 e il suo DLC, Mr.X Nightmare? Capolavori (Cliccate QUI per la recensione di SOR4, e QUI per il DLC). Potremmo andare avanti elencando ogni singolo titolo pubblicato, e il risultato sarebbe esattamente lo stesso. DOTEMU si sta confermando come uno dei più talentuosi ed attenti sviluppatori dell’industria, e non possiamo che congratularci con loro. Ora però, non perdiamo altro tempo, dobbiamo indossare i nostri aderentissimi pantaloncini, girare all’indietro il nostro cappellino da basket e lisciarci i baffi, perché dobbiamo tuffarci nel magico mondo delle sale arcade: Benvenuti a Windjammers 2!

Windjammers, il titolo originale, fa parte di quei titoli che fondamentalmente chiunque ha giocato, almeno una volta nella vita. Impossibile non sapere di cosa si stia parlando se si menziona il “gioco dove ci si lanciava il freesbee e c’erano le mosse speciali fighissime“. Pubblicato nel 1994 da Data East, il gioco aveva dalla sua un concetto di base semplicissimo: Cercare di lanciare il freesbee nella porta avversaria, evitando che la stessa cosa succedesse alla propria. Vediamola così, l’originale Windjammers può essere considerato alla stregua di una versione iper-evoluta dell’ormai archeologico Pong o, se vogliamo rimanere in tema di arcades (o sale giochi, come si chiamavano da noi), dell’ hockey da tavolo o Air Hockey. Avanti, sapete di cosa stiamo parlando: un dischetto che scivola mediante un getto d’aria su un campo, due palette, e cercare di fare goal. Esatto, proprio quello.
Noi però, ci sentiamo di fare un’altro paragone, magari azzardato secondo voi, ma ascoltate prima le nostre ragioni. Noi ci sentiamo di paragonare Windjammers, e in misura ancora maggiore, ad un Fighting Game. Avete letto bene, tranquilli, ed ora andremo a spiegarvi perchè. In primis, in entrambi i giochi si impersoneranno personaggi dotati di varie caratteristiche, come velocità e potenza. Entrambi i giochi si basano sulla sconfitta dell’avversario, con una barra da svuotare in uno ed un determinato punteggio nell’altro. Entrambi i giochi hanno svariate mosse da imparare, sia come esecuzione che come pattern, raggio, area d’effetto e via discorrendo. Allora, vi abbiamo convinto? Se siete ancora dubbiosi, ecco un’altra argomentazione a nostro favore: Windjammers apparve tra i tornei secondari di EVO, il più grande evento dedicato ai fighting games, nell’edizione del 2018.

Graficamente, il gioco dice addio alla sempre gloriosa pixel-art del titolo originale in favore di, esattamente come per Streets of Rage 4, qualcosa di interamente differente ma non per questo meno carismatico. Ogni stage, personaggio, animazione di W2 sarà disegnata a mano, e sebbene ci vorrà un attimo per adattarsi al nuovo stile, eventualmente imparerete ad amarlo, esattamente come con SOR4. Oltre al rinnovamento estetico, sono state apportate alcune superbe modifiche alle meccaniche di base di Windjammers. Se il primo gioco era come una frenetica miscela di Pong e Street Fighter 2, questo sequel sembra decisamente un passaggio verso tattiche tennistiche in piena regola con la stessa intensità di gioco di un fighting game. Ora c’è una funzione di salto che consente di sparare colpi al vostro avversario dall’alto, insieme a uno slapshot che porta il vostro disco appena sopra la rete, creando un gioco che richiede molto di più in termini di considerazione del vostro spazio di gioco, risucchiando l’avversario sotto rete, lanciando un pallonetto in fondo al campo, allineandolo per gli smash e così via. È Windjammers come lo ricordiamo tutti, ma con molto altro a cui pensare allo stesso tempo.

C’è anche un nuovissimo indicatore EX. Crescerà costantemente mentre eseguite manovre offensive e difensive e, una volta pieno, può essere schierato per colpire il vostro avversario con un colpo che fa esplodere lo schermo a cui è quasi impossibile rispondere. Quasi. Sì, una volta che ti sarai abituato a questi super colpi EX — ognuno dei dieci personaggi ha la sua variante — comincerete a leggere l’apparentemente impossibile, restituendo i colpi con uguale ferocia in scambi che diventano sempre più veloci man mano che vanno avanti; bellissimi scontri che richiedono tempismo perfetto e considerazione dell’ambiente circostante se volete emergerne vittoriosi. Non c’è niente di più soddisfacente di sparare un colpo di disco in un angolo, cronometrare la vostra super in modo che l’ avversario non abbia possibilità di intercettarla, o attirarlo solo per portarlo a zig-zag nell’oblio con una serie di risposte ben ponderate che atterrano appena fuori dalla loro portata. È scandalosamente avvincente.

Oh, vogliamo poi parlare dei diversi campi di gioco disponibili? Ognuno sarà caratterizzato in maniera assolutamente superba, ed alcuni porteranno in dote anche diverse variabili al gameplay: partendo da campi di diverse dimensioni e di forma rettangolare o quadrata, da zone punteggio più o meno ampie (divise in gialle e rosse, con queste ultime più redditizie) a punteggi casuali come nel campo dedicato al Casinò, passando per ostacoli nella zona mediana che modificheranno le traiettorie dei vostri tiri: come se segnare non fosse già abbastanza difficile!
Ognuno dei dieci personaggi del roster, sei dei quali di ritorno dall’originale, è leggermente diverso in termini di potenza/velocità, proprio come in WJ1, ma ora potrete anche considerare il vostro preferito in base alle loro super. È un cambiamento così delicato nel cuore del procedimento, che i vecchi giocatori dovrebbero essere in grado di entrare subito e andare avanti con le cose, ma c’è così tanto altro da imparare ora! La cosa più bella però? Per quanto le modifiche ci siano, non hanno influenzato il flow generale o quel perfetto equilibrio tra prendi e gioca e una strategia profonda che ha reso il primo gioco un vero successo senza tempo.

Tirando le somme, siamo forse davanti al gioco perfetto? No, ovviamente, e il motivo é da ricercarsi in una vaga carenza di modalità. Troveremo quella per giocare online (con crossplay, tra l’altro), troveremo la canonica modalità arcade dove viaggeremo per la città sfidando gli avversari e partecipando a divertenti minigiochi come Hot Dog Distance (dove dovremo lanciare il nostro freesbee a un simpatico cagnolino) o Disc Attack (dove dovremo distruggere determinati bersagli) ma, oltre a quello, troveremo solo una terza modalità per sfidare gli amici in locale. E’ vero, a ben vedere sono oggettivamente poche, ma a conti fatti, serve altro? Servono livelli di esperienza, alberi di abilità, stickers da inviare quando si osserva un match online? Ve lo diciamo noi: No. Perché quando un videogame é realizzato in questo modo, e si lascia giocare in maniera così schifosamente perfetta, non serve altro. Tutto é già incluso nel pacchetto, e voi non dovete fare altro che divertirvi. Ricordate il luogo comune del “una partita e smetto“? Ecco, lo abbiamo vissuto in prima persona durante la fase di testing: da una partita ci siamo ritrovati a completare tre volte la modalità arcade. E scusate se é poco.
POWER RATING:
9.0/10
“Dotemu continua la sua cavalcata con l’ennesimo capolavoro. Divertente, ben fatto e con un gameplay pressoché perfetto, Windjammers 2 é assolutamente da avere.”
PRO:
+Graficamente splendido e ricco di dettagli
+Gameplay pressoché perfetto
+Nuove meccaniche migliorano quanto di buono era già presente
+I personaggi ora dispongono di ancor più carisma
CONTRO:
-Carenza di modalità?

Una risposta a "Recensione: #Windjammers2 – “L’ennesimo capolavoro di #DOTEMU!”"