Di Redazione PW83
-Codice Review fornito da WayForward
-Versione Testata: Xbox Series X
-Disponibile per: Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, Stadia, PC
WayForward e 13amGames ci portano nel futuro prossimo venturo a combattere contro mostri alti come grattacieli!
Sarà che siamo figli di una particolare epoca dell’intrattenimento, sarà quello che volete, ma in tutta sincerità, al solo pensiero di un mostro alto un centinaio di metri che combatte riducendo in polvere città, paesi e via discorrendo, non possiamo che fremere d’anticipazione. Come prevedibile, è quello che è successo quando abbiamo ricevuto il comunicato stampa che indicava che WayForward, autore di alcuni dei nostri titoli preferiti (la serie di Shantae, River City Girls, etc.) avrebbe pubblicato, tra tutti i generi possibili, un picchiaduro a scorrimento con, come protagonisti, i colossali mostri con cui siamo cresciuti da bambini.

Ed eccoci quindi con questo Dawn of the Monsters tra le mani, un gioco che in tutta onestà avevamo già “percepito” fosse qualcosa di speciale. Nessuna anteprima o test anticipato, sia chiaro: solo una pura e semplice sensazione. Alle volte succede anche questo. Dawn of the Monsters è facile da spiegare: selezionate un gigante, avventuratevi attraverso diverse città e sconfiggete decine di kaiju nemici mentre avanzate nella storia. Ma non è così semplice come sembra a prima vista. È evidente che 13AM Games ha riversato un sacco di amore nel titolo. Dawn of the Monsters è chiaramente “dai fan di kaiju per i fan di kaiju”, il che ci ha fatto immediatamente innamorare.

Dai riferimenti alla tavolozza dei colori al fatto che potrete far ruggire il vostro kaiju e incutere timore nei nemici, ci sono così tanti piccoli dettagli ed Easter Egg in tutto il gioco che, da fan, ci hanno fatto saltellare di gioia. Ci ha riportato indietro nel tempo, da bambini, quando sgranavamo gli occhi dinnanzi a film e anime giapponesi: presentavano battaglie gigantesche sul destino dell’umanità combattute da forze inarrestabili della natura o da un eroe solitario che pilotava un colossale mech pagato dalle tasse del governo. L’idea che una nuova IP possa darci quel tipo di nostalgia è un sogno che si avvera, e abbiamo la sensazione che molti fan di kaiju proveranno lo stesso. Tuttavia, non è solo per i fan sfegatati del genere kaiju. Dawn of the Monsters presenta un divertente sistema di combattimento con tonnellate di personalizzazione e quattro personaggi unici con cui combattere (Ci sono due kaiju basati su Godzilla e Gamera, un uomo dotato di poteri ispirato a Ultraman e una ragazza che pilota un mech che sembra uscito da un mix tra Getter Robo, Kamen Rider e Gundam).

Come in Streets of Rage 4 e River City Girls, c’è una forte enfasi sulle combo. Potrete concatenare gli attacchi deboli, annullarli in attacchi pesanti, annullare gli attacchi pesanti in dash per ulteriori opzioni combo, annullare tutto ciò in attacchi speciali al costo di una super barra e annullarli tutti in un attacco ultra catastrofico che ha un diverso effetto a seconda di chi usi. Personalmente, siamo fan di Megadon, il colossale dinousaro/drago in stile Godzilla, in grado di sputare fiamme (una sostanza simile al Napalm, in realtà, al posto del respiro atomico dell’icona Toho) e causare danni incalcolabili. I giocatori possono poi personalizzare ogni personaggio con vari buff e modifiche al gameplay sotto forma di una meccanica rischio/ricompensa: le carte. Le carte si guadagnano dopo ogni missione e possono essere equipaggiate per cambiare il vostro modo di giocare o essere vendute per guadagnare denaro per altri sbloccabili, come diverse colorazioni per i vostri eroi o incrementi alla salute.

Ci siamo ritrovati a fare molti esperimenti per trovare esattamente quello che volevamo e ci siamo decisamente divertiti nel farlo. Ad esempio, le combo di Tempest Galahad (il robottone stile-Gundam) hanno diverse funzioni, inclusa una bomba gravitazionale che solleva gli avversari, consentendo al giocatore di continuare le combo. Ho equipaggiato un oggetto che mi dà una barra delle mosse speciale extra per ogni parata e un oggetto per accelerare in modo da poter sempre entrare nel raggio d’azione per continuare la mia combo per ancora più danni. E non è finita: il gioco ha una sala di allenamento, quindi potete scommettere che abbiamo passato ore cercando di trovare le combo più dannose e spettacolari possibili.

Il combattimento è senza dubbio il punto focale del titolo, ma anche la narrativa di DOTM ci ha colto di sorpresa. Da fan di anime e manga, siamo rimasto più che colpiti nello scoprire che ci stavamo davvero godendo la narrativa confezionata da 13AM Games intrecciata con questo gioco. Abbiamo amato tutti i personaggi e le loro storie e ci siamo goduti ogni battito della trama, compreso l’estensivo bestiario. Dawn of the Monsters è una delle sorprese più grandi di quest’anno. Dopo diverse delusioni con i videogiochi di Godzilla, ci eravamo quasi arresi. Non sapevamo che avremmo ottenuto esattamente quello che volevamo con questo Dawn of the Monsters. I fan di kaiju, mecha, super robot, Super Sentai, Ultraman e picchiaduro in generale scopriranno che Dawn of the Monsters é esattamente quello di cui hanno bisogno.
POWER RATING:
8.5/10
“Tutti i fan di picchiaduro a scorrimento, animazione giapponese, Godzilla e giochi ben fatti non possono assolutamente lasciarsi scappare questo Dawn of the Monsters, niente di meno che una piccola perla”
PRO:
+Una lettera d’amore ai classici
+Gameplay profondo e versatile
+Tantissimi easter-egg per i fan
+Tecnicamente fantastico, superbo art-style
CONTRO:
-Mancanza di modalità di gioco
-Non è possibile scegliere la difficoltà
2 risposte a "#Review: #DawnOfTheMonsters – “Cosa succede se si uniscono #Godzilla ed un picchiaduro a scorrimento?”"